Cosentino, la Cassazione accoglie il ricorso della procura Antimafia contro la scarcerazione dell'ex deputato

Cosentino, la Cassazione accoglie il ricorso della procura Antimafia contro la scarcerazione dell'ex deputato
Martedì 5 Agosto 2014, 23:25 - Ultimo agg. 6 Agosto, 17:20
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ROMA - A un anno esatto dalla decisione di considerare Nicola Cosentino un politico bruciato presa dalla Corte di Cassazione, i giudici di piazza Cavour a Roma, sezione feriale penale, oggi hanno rigettato il ricorso presentato dalla difesa contro l'ordinanza del tribunale del riesame di Napoli che, accogliendo l'istanza dell'accusa, aveva ripristinato la custodia cautelare in carcere per l' ex coordinatore del Pdl Campania ed ex sottosegretario. Nello specifico, le ordinanze di custodia cautelare al centro del ricorso erano due, relative a due diverse inchieste che coinvolgono Cosentino: quella per concorso esterno in associazione camorristica e quella sul reimpiego illecito di capitali.





Il riesame aveva accolto la richiesta di ripristino delle misure avanzate dalla Procura, sospendendone però l'esecutività fino alla decisione definitiva, che è arrivata oggi. Per Cosentino, nei fatti, non cambia nulla, perchè è già detenuto per un'ulteriore inchiesta relativa a un presunto monopolio dei carburanti nel Casertano.
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