Macrico, il sindaco Marino: «Sì al progetto della Curia. No alle strumentalizzazioni»

Le dichiarazioni del primo cittadino nel consiglio comunale monotematico

Il Macrico
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Martedì 4 Luglio 2023, 15:55 - Ultimo agg. 16:28
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Parole chiare e forti quelle del sindaco Marino durante il consiglio monotematico sul Macrico. Il primo cittadino dice un forte sì al progetto della Curia e punta il dito contro chi vuole strumentalizzare il "piano Macrico" a scopi politici.

«L’Amministrazione è totalmente in linea con il progetto sul Macrico portato avanti dalla Curia, dall’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero e dalla Fondazione “Casa Fratelli Tutti”. Su questo tema non sono ammesse ambiguità e non bisogna fare propaganda. Come governance della città sentiamo il dovere di prendere decisioni nell’esclusivo interesse della comunità, assumendoci la responsabilità delle nostre scelte, che con coraggio abbiamo deciso di portare avanti». A dichiararlo è stato il sindaco di Caserta, Carlo Marino, intervenuto stamani nel corso del consiglio  monotematico.

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«Seguiamo la linea coerente adottata dal vescovo Pietro Lagnese, – ha aggiunto il sindaco – dalla Curia, dalla Fondazione e dall’Istituto Diocesano: questo per noi è un percorso serio sul quale poter costruire un piano strategico caratterizzato da una nuova visione di città. Capisco che qualcuno esiste politicamente solo perché porta avanti la battaglia per rendere F2 l’area del Macrico, però noi amministratori dobbiamo governare.

Non posso andare dietro ai partiti, dietro ai movimenti o a quell’associazionismo interessato, che strumentalizza i temi e che fa propaganda e che si è perfino candidato alle ultime elezioni, diventando un vero e proprio movimento politico. Noi vogliamo parlare a tutta la città, che conta 75mila abitanti, nel suo complesso e non solo con qualche associazione composta da pochi componenti. Oggi, sulla vicenda del futuro del Macrico, ci sentiamo pienamente rappresentati dalla Fondazione. Attendiamo la proposta che sta venendo fuori da un’opera di ascolto e di confronto che la stessa Fondazione sta effettuando con la città, con le istituzioni, con le associazioni. Sono convinto che le istituzioni pubbliche, la Curia, l’Istituto Diocesano e la Fondazione possano interagire per costruire un vero bene comune, al servizio dei cittadini. Questo è l’unico obiettivo che abbiamo. Chi vuole far parte di questo cammino, mettendo a disposizione le proprie competenze, è il benvenuto. Non troviamo utile, invece, l’azione di chi intende fare polemica solo per cercare visibilità politica. Dobbiamo realizzare il cosiddetto “Parco dei parchi”, con la possibilità, come sottolineato dalla Curia, di poterlo co-progettare, co-gestire, lavorando tutti per il bene comune. Per assicurare crescita e sviluppo alla nostra città e scrivere il futuro, bisogna decidere, fare delle scelte. Ci vuole coraggio, – ha concluso Marino – il coraggio delle scelte. E noi lo abbiamo».

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