Spaccio, evade e fugge a Londra
dopo aver tolto il braccialetto elettronico: preso

Questa mattina, a seguito di una complessa attivit� di indagine svolta dal personale della Squadra Mobile di Caserta, diretta dal vicequestore Alessandro Tocco, la polizia inglese e il servizio Interpol hanno catturato a Londra Antonio Corvino, 37anni, di Caserta, dopo che l'uomo si era reso irreperibile violando la misura degli arresti domiciliari, cui era sottoposto, nonostante gli fosse stato applicato il braccialetto elettronico .

Corvino il 30 gennaio del 2014 era stato arrestato, dopo un rocambolesco inseguimento per le strade cittadine, dagli agenti della Narcotici, coordinata dall’Ispettore Superiore Marco Miele, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina-crack per un peso di circa 170 grammi.

Di qui la misura dei domiciliari e l'applicazione del braccialetto elettronico. A maggio una nuoa denuncia per aver ceduto a un consumatore due dosi di cocaina mentre era ai domiciliari, e il sequestro di 215 euro, oltre che di una telecamera posta davanti alla porta di casa.

Alcune ore dopo la perquisizione, Corvino si era liberato del braccialetto elettronico e si era allontanato, facendo perdere le sue tracce. Per tale motivo veniva denunciato anche per il reato di evasione.

Le indagini hanno permesso di accertare che si trovava all'estero, a Londra, presso un parente. Di qui il mandato d'arresto europeo e la cattura.