Usura, ristoratore ridotto sul lastrico: 3 arresti, c'è anche un ex vigilantes

Prestiti a strozzo con interessi superiori al 200 per cento. Con questa accusa, tre persone tra i 48 e i 51 anni sono state arrestate su richiesta della procura di Napoli Nord. Secondo quanto ricostruito dalla guardia di finanza di Aversa - agli ordini del tenente colonnello Danilo Toma - i tre hanno vessato un imprenditore di Villa di Briano, ex titolare di una catena di ristoranti. L'uomo è stato costretto a pagare in tre tranche circa 250mila euro. Tra gli arrestati c'è anche una ex guardia giurata, originaria di Nola.
Secondo la ricostruzione della procura, il gruppo era organizzato e ciascun indagato aveva un proprio ruolo: un procacciatore, un finanziatore e uno «sgarrista» che, armi in pugno, minacciava la vittima per costringerle a pagare. 
I tre arrestati si chiamano Luigi Canfora, Raffaele Napolitano e Giosué Simonetti, tutti di Nola.

In casa di Canfora, ex vigilantes, sono state trovate due pistole sceniche.
Napolitano e Simonetti sono entrambi imprenditori del settore edile. Napolitano procacciava imprenditori in difficoltà ai quali concedere prestiti sui quali applicare i tassi usurai, Simonetti invece metteva a disposizione i soldi per il prestito iniziale.