L'oro e il Bitcoin volano a nuovi record spinti dall'attesa di un taglio dei tassi da parte della Fed. Il lingotto è volato a 2.141 dollari mentre la critpovaluta, in una seduta particolarmente volatile, ha superato i 69.000 dollari, schizzando a 69.200 dollari. Dall'inizio dell'anno la valuta digitale è in rialzo del 60%: dal novembre 2022, quando scese sotto i 20.000 dollari, ha invece guadagnato il 300%.
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Fenomeno "halving"
Il Bitcoin beneficia del forte flusso di capitale negli Etf sulla critpovaluta, approvati nei mesi scorsi dalla Sec e che hanno finora attirato 7,5 miliardi di dollari.
Il Bitcoin continuerà la sua corsa?
Diversi osservatori ritengono che il Bitcoin sarà in grado di continuare la sua corsa. «Il meglio deve ancora venire», spiegano notando come la capitalizzazione di mercato delle critpovalute - il Bitcoin e le sue sorelle - è tornata sopra i 2.000 miliardi di dollari per la prima volta dal 2021. Altri invece paragonano la recente volata con la bolla del 2021 e ricordano che, come la storia insegna, il Bitcoin è molto volatile: può salire rapidamente e creare nuovi milionari, e altrettanto rapidamente può crollare mandano in fumo milioni di dollari.
Le mosse della Fed
La corsa del Bitcoin è accompagnata da quella dell' oro. Il bene rifugio per eccellenza aggiorna il suo record storico sulle attese di un taglio dei tassi di interesse da parte della Fed in giugno e anticipando i dati sull'occupazione americana. Sulle ulteriori mosse della Fed ulteriori indicazioni sono attese con l'audizione del presidente della Fed Jerome Powell al Congresso. A spingere l' oro sono anche gli acquisti dalla Cina, dove gli investitori sono in cerca di un 'rifugiò per parcheggiare i loro fondi di fronte al crollo del mercato immobiliare e delle piazze finanziarie locali.