Il commento di un'opinionista sulla regina Elisabetta II, pubblicato sul prestigioso New York Times ha scatenato pesanti critiche, soprattutto nel passaggio in cui l'autrice, Maya Jasanoff, professoressa di storia all'Università di Harvard, ha scritto che la Regina «ha contribuito a oscurare una sanguinosa storia di decolonizzazione», in riferimento al passato imperialista del Regno Unito, che secondo la docente avrebbe provocato «decenni di violenti sconvolgimenti».
Vietato criticare?
Nell'editoriale, la professoressa Jasanoff, ha scritto che le persone «potrebbero non saper mai ciò che la regina ha fatto o che non sapeva dei crimini commessi in suo nome».
In Opinion
"We should not romanticize her era," writes Maya Jasanoff, a professor of history at Harvard, in a guest essay. "The queen helped obscure a bloody history of decolonization whose proportions and legacies have yet to be adequately acknowledged." https://t.co/3UIf76SriF— The New York Times (@nytimes) September 8, 2022
L'articolo del New York Times ha riconosciuto il «profondo e sincero impegno nei confronti dei suoi doveri...ma come capo di stato e del Commonwealth» avrebbe avuto un atteggiamento «tradizionalista su decenni di violenti sconvolgimenti...in quanto tale, la regina ha contribuito a oscurare una sanguinosa storia di decolonizzazione le cui proporzioni e eredità devono ancora essere adeguatamente riconosciute», scrive ancora la docente di Harvard.
Inoltre su Twitter sono stati rimossi i posti di diversi professori americani che hanno usato parole molto pesanti sia nei confronti della Regina che del Regno Unitor, definito un «impero genocida».