Bufale e made in Campania, esperti del mondo a Napoli per il "mini-Expo"

Bufale e made in Campania, esperti del mondo a Napoli per il "mini-Expo"
Venerdì 15 Maggio 2015, 14:24 - Ultimo agg. 14:40
1 Minuto di Lettura
NAPOLI - Esperti di Australia, Cina, Brasile e di altri Paesi del mondo hanno concluso a Portici, presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, una serie di seminari che si sono svolti in questa settimana in Campania. Una sorta di mini-Expo, dunque.

Appuntamenti fortemente voluti dal commissario dell’ente Antonio Limone (nella foto) e che hanno reso possibile la realizzazione di un confronto tecnico sulle produzioni animali future, lo sviluppo demografico e i riflessi sulla diffusione di patogeni emergenti. Sono intervenuti agli incontri studiosi di fama mondiale quali i professori: Yang e Guo della Huanzong University (Cina), D'Occhio della Sidney University (Australia), Baruselli dell’Università di San Paolo (Brasile) e Campanile del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università di Napoli Federico II.



Gli studiosi hanno affrontato tematiche di grande importanza quali il rapporto tra ambiente, cibo, uomo e animale. I temi di maggiore interesse sono stati la disponibilità delle derrate alimentari nel pianeta a cui possono facilmente attingere solo determinate popolazioni, l’impatto ambientale delle produzioni tra qualità e quantità.



La Regione Campania si colloca in questo contesto internazionale di ricerca come un territorio che afferma la qualità delle sue produzioni. Questi argomenti sono stati molto apprezzati dagli allevatori in particolare della razza Marchigiana che sono accorsi numerosi agli eventi in programma, nonché degli allevatori bufalini, molto attivi sul territorio. Interessante anche il progetto sulla salvaguardia del bovino podolico calabrese che riunisce le cinque regioni interessate a questo allevamento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA