Torregaveta, biglia contro autobus e viaggiatori in fuga

L'allarme del conducente: «Hanno sparato un colpo»

I danni della biglia
I danni della biglia
di Gennaro Del Giudice
Giovedì 22 Febbraio 2024, 08:06 - Ultimo agg. 11:00
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«Hanno sparato un colpo di pistola che ha colpito il finestrino della cabina di guida». Attimi di paura martedì sera nei pressi dell'ufficio postale di Torregaveta, frazione di Bacoli, dove ignoti hanno preso di mira un bus di linea dell'Eav che è stato colpito e danneggiato da un oggetto. Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Bacoli che hanno effettuato i rilievi del caso confutando quella che era stata la primissima ricostruzione effettuata dall'autista: a colpire il mezzo non sarebbe stato un proiettile bensì una biglia o un oggetto contundente, ipotesi suffragata anche dall'assenza di ogive, bossoli o altri resti di esplosione di colpi da arma da fuoco. Paura tra i pochi passeggeri, che si sono dati alla fuga temendo il peggio.

L'episodio è avvenuto intorno alle 21.50 quando il conducente, che viaggiava sulla tratta Torregaveta-Fusaro, è stato richiamato da un forte rumore. Il danno non ha provocato feriti né particolari conseguenze per i pochi passeggeri che in quel momento erano a bordo del bus.

Il conducente è stato ascoltato dai carabinieri che hanno avviato indagini sull'accaduto. La scena di quello che sembra configurarsi come un atto vandalico sarebbe stata ripresa da alcune telecamere installate lungo la strada e nei pressi dell'ufficio postale. Dalle immagini si potrebbe risalire all'identità dell'autore del folle gesto che, vista la violenza con la quale è stato scagliato l'oggetto, avrebbe potuto provocare conseguenze più gravi.

L'episodio è stato stigmatizzato dai più parti: il presidente di Eav Umberto De Gregorio ha parlato di una «recrudescenza di atti vandalici, alcuni addirittura plateali con l'evidente scopo di creare panico» avvenuti nelle ultime settimane nei confronti di mezzi e personale dell'azienda. «I lavoratori - ha aggiunto De Gregorio - meritano rispetto e non si lasciano intimidire, tuttavia appare necessaria una maggiore attenzione al tema sicurezza nel trasporto pubblico. Noi facciamo la nostra parte ma abbiamo bisogno di supporto, la collaborazione con le forze dell'ordine è massima ma siamo ovviamente disponibili a concertare nuovi interventi». 

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L'attacco al bus a Torregaveta è il terzo attacco ai mezzi pubblici nell'ultimo mese: arriva dopo il danneggiamento di venti bus dell'Anm a Napoli, colpiti da proiettili sparati da una pistola ad aria compressa, e dal ritrovamento, due sere fa, di una vasca da bagno sui binari della Circumvesuviana a ridosso del passaggio a livello di via Crapolla, a Pompei.

«Serve maggiore controllo del territorio e più sicurezza - ha affermato Adolfo Vallini dell'esecutivo provinciale Usb - Aziende, utenti e lavoratori non possono essere ostaggio della follia criminale di balordi senza scrupoli. Bisogna fermare in ogni modo questa forma di violenza prima che sia troppo tardi. Il trasporto pubblico locale, le stazioni ed i capolinea devono ritornare ad essere luoghi sicuri. Rivolgiamo un appello al prefetto di Napoli affinché convochi quanto prima un comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico, con la partecipate delle aziende del Tpl e le organizzazioni sindacali dei trasporti».

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