Napoli, la Mostra d'Oltremare svuota il laghetto ma dimentica i pesci: arrivano i carabinieri

Napoli - Mostra d'Oltremare, arrivano i Carabinieri
Napoli - Mostra d'Oltremare, arrivano i Carabinieri
di Eduardo Improta
Sabato 16 Settembre 2017, 15:44 - Ultimo agg. 15:46
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La Mostra d'Oltremare svuota il laghetto ma non si preoccupa di salvaguardare i pesci, le anatre, le tartarughe e gli altri animali che ci vivono dentro. Per fortuna sono intervenuti i volontari delle associazione ambientalista e dei verdi con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli che in fretta e furia si sono muniti di secchi e cestelli con retina per cercare di salvare il più possibile gli animali acquatici che vivono nel laghetto. Salvati solo trecento pesciolini, su circa diecimila, e dodici tartarughe su cinquanta. Anche i veterinari del vicino zoo napoletano sono accorsi per aiutare i volontari impegnati a salvare gli esemplari acquatici. «Non si fa così. È impensabile procedere ad una operazione del genere - dice il consigliere dei verdi Borrelli - senza pensare agli animali che vivono nel loro habitat».
 
 

Sono intervenuti anche il nucleo dei Carabinieri ambientali che hanno redatto una serie di prescrizioni. L’area del laghetto della Mostra d’Oltremare, conosciuto anche con il nome di laghetto Fasilides, rappresenta la ricostruzione fedele del castello di “Gondar” e della sua piscina, originari della città imperiale di Facil Ghebbì in Africa. L’area ha una superfice di circa 8000 mq. circondato da un esteso e bellissimo spazio verde. Il Laghetto ospita anche una specie protetta, il Rospo Smeraldino, per la cui salvaguardia la Mostra d’Oltremare sottoscrisse un protocollo d’intesa con il dipartimento di Biologia dell’Università Federico II di Napoli. Il laghetto è una location molta apprezzata dagli organizzatori di eventi e spesso utilizzato per riprese cinematografiche e di fiction Tv.
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