Covid a Napoli, al via con le vaccinazioni in farmacia tra le difficoltà

Hub vaccinale Farmacia
Hub vaccinale Farmacia
di Emma Onorato
Lunedì 7 Giugno 2021, 20:50 - Ultimo agg. 24 Marzo, 03:56
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Scatta il via per le farmacie di Napoli che da oggi iniziano ufficialmente a somministrare il vaccino ai cittadini con un'età compresa tra 18 e 59 anni. Sono circa 150 le strutture urbane già operative dalle prime ore di questa mattina; un primo gruppo che tenderà ad aumentare considerando le oltre 400 farmacie - delle 3 Asl di Napoli - che hanno aderito all'intesa con la Regione.

L'apertura dei nuovi centri - gestiti dalle farmacie -  è una svolta che favorisce sia la rete vaccinale del territorio che il singolo cittadino che potrà rivolgersi direttamente alla farmacia del territorio di residenza. Nel quartiere collinare di Napoli, la Farmacia del Vomero - presente in via Maurizio Piscicelli - ha risposto presente all'appello di questa mattina: «La partenza di oggi è andata discretamente bene - commenta il titolare Astuni Castagna Attilio - siamo riusciti a portare a termine 10 somministrazioni.

Avremmo potuto farne qualcuna in più, ma purtroppo c'è stata qualche defezione e questo ha causato il blocco delle prenotazioni successive. La fiala del Johnson e Johnson comprende cinque dosi di vaccino e una volta prelevata la prima, la conservazione delle dosi restanti ha una durata limitata di circa 3 ore, quindi noi cerchiamo di accorpare sempre 5 pazienti per seduta per evitare di sprecare le dosi di vaccino».

Tra le farmacie napoletane aderenti, alcune hanno scelto di allestire delle strutture esterne da dedicare esclusivamente alle vaccinazioni: mini hub che rispondono con successo agli standard di sicurezza e di qualità previsti dai protocolli. L'hub vaccinale della Farmacia del Vomero rientra tra queste: è sviluppato su due livelli e comprende un'area di accettazione, una dedicata alla preparazione, 3 box per effettuare le somministrazioni, ed infine uno spazio per il monitoraggio post vaccino.

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Astuni spiega che si procede su prenotazione: «Per registrarsi serve il documento di riconoscimento o la tessera sanitaria; è preferibile che l'utente abbia già eseguito l'adesione alla piattaforma e, per velocizzare i tempi, si consiglia di scaricare il consenso informato e l'anamnesi». Per adesso la farmacia ha totalizzato una quarantina di adesioni ma, a causa di alcune difficoltà tecniche riscontrate con la piattaforma, più di un utente ha disdetto.

Al momento lo staff è formato da 3 farmacisti (nei prossimi giorni si aggiungeranno anche 2 infermieri abilitati) e secondo una stima effettuata dal titolare, appena si entrerà a pieno regime, la struttura sarà in grado di somministrare 100 dosi al giorno. Se le farmacie procedendo in questa direzione, oltre a velocizzare gli obiettivi della campagna vaccinale, si riuscirà a decongestionare anche il carico dei punti vaccinali già esistenti.

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