Incidente sul lavoro al porto di Napoli: la Procura indaga per omicidio colposo

Gaspare Davì lascia moglie e due figli: lavorava per Gnv dal 2007

Incidente sul lavoro al porto di Napoli
Incidente sul lavoro al porto di Napoli
di Antonino Pane
Lunedì 25 Marzo 2024, 07:00 - Ultimo agg. 26 Marzo, 07:29
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Un semirimorchio da avvicinare a una paratia prima di staccarlo dalla motrice. Una manovra, fatta e ripetuta decine e decine di volte, sabato sera si è rivelata fatale per Gaspare Davì, 45 anni, marittimo trapanese. È morto sul colpo investito dal semirimorchio in manovra nel garage della Gnv Antares, un traghetto ormeggiato nel porto di Napoli e pronto a partire per Palermo. L'impatto fatale alle 19.55 di sabato sera, una ventina di minuti prima dell'orario di partenza del traghetto diretto a Palermo. I passeggeri, circa 300, sono già tutti a bordo. I trattori, o motrici, o Ralle, stanno caricando gli ultimi semirimorchi. Sulla banchina ne sono rimasti quattro in attesa di essere caricati. Quello coinvolto nell'incidente è destinato al ponte 2. Una volta agganciato, l'autista imbocca la rampa di accesso in retromarcia. La manovra è la solita, il semirimorchio va posizionato accanto alla paratia di dritta già pronto per essere riagganciato prima dello sbarco a Palermo. Una volta posizionato i marittimi addetti al garage provvedono al rizzaggio del mezzo e quindi allo sgancio dalla motrice. Ecco è in questa fase che qualcosa è andato storto perché Gaspare Davì è stato investito ed rimasto schiacciato. 

I soccorsi 

Immediatamente è scattato l'allarme, ma i compagni di lavoro accorsi sul posto hanno subito percepito che c'era ben poco da fare. E, infatti, i sanitari hanno potuto solo constatarne la morte. Sul posto per i rilievi gli uomini della Capitaneria di Porto di Napoli e il pm Mario Canale della Sesta sezione Lavoro del Tribunale di Napoli, coordinata dal procuratore aggiunto Simona Di Monte. Ipotesi omicidio colposo. Per ora, in attesa della ricostruzione dell'esatta dinamica dell'incidente è stato iscritto nel registro degli indagati l'autista della motrice, un operaio addetto al carico del Terminal Grandi Navi Veloci (Gnv) di Napoli.

Molto utili alle indagini, a quanto sembra, le registrazioni delle telecamere di bordo subito messe a disposizione del magistrato. Gli uomini dell'ammiraglio Pietro Vella, stanno cercando di stabilire l'esatta dinamica dell'accaduto. Per ora, stando ai primi accertamenti, sembra che Gaspare Davì stava posizionando il cavalletto, una struttura metallica che serve per agganciare il semirimorchio quando è stato investito dal mezzo. Probabilmente, ma anche questo è da verificare, era di spalle e non si è reso conto che convoglio che arrivava in retromarcia su per la rampa di accesso al garage di ponte due. 

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La vittima 

Gaspare Davì, che lascia la moglie e due figli, lavorava per Gnv dal 2007. Iscritto nella gente di mare di Trapani, sarebbe dovuto sbarcare i primi giorni della prossima settimana per passare la Pasqua in famiglia. Gnv Antares è un traghetto costruito nel 1978 per P&O, successivamente è stato acquistato dalla Gnv, compagnia che da qualche anno è stata interamente acquisita dal Gruppo Aponte. Si tratta di una nave da 31.500 tonnellate lunga 180 metri e larga poco più di 25 metri. «In merito a quanto occorso a bordo della motonave Antares - scrive in una nota la compagnia di navigazione - Gnv esprime il proprio cordoglio e si unisce al dolore ai famigliari del collega, membro dell'equipaggio, che ha perso la vita nell'indicente, manifestando loro la massima vicinanza e supporto. La Compagnia prosegue nel garantire massima collaborazione alle Autorità preposte per chiarire l'esatta dinamica dell'accaduto. Da una prima ricostruzione il marittimo sarebbe stato fatalmente investito da un semirimorchio durante la fase di carico sulla nave che si trovata ormeggiata presso il porto di Napoli e si preparava a partire alla volta di Palermo». Gnv Antares è stata autorizzata a prendere la rotta per Palermo solo alle 4 di sabato mattina. La nave ora, mentre scriviamo, è giunta da poche ore a Palermo da dove è pronta a ripartire alla volta di Napoli. 

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