Bacoli. Grossi disagi questo pomeriggio a causa dell’acquazzone che ha investitio l’area flegrea. Difficoltà per automobilisti e pedoni: strade allagate e marciapiedi impraticabili, liquidi fuoriusciti dalla rete fognaria e dalle caditoie, odore nauseabondo soprattutto in periferia tra Fusaro e Cuma. Inondate via Giulio Cesare, via Cuma, via Ottaviano Augusto. Una emergenza che si ripete periodicamente nelle frazioni, dove sono sufficienti pochi minuti di pioggia battente per mandare in tilt la viabilità. La situazione più critica si evidenzia in via Giulio Cesare, la strada che collega Fusaro con Cappella e Monte di Procida, e sull’altro versante con Cuma e Baia.
Lungo la carreggiata l’acqua piovana oggi ha raggiunto diversi centimetri di pioggia, rallentando la circolazione veicolare anche per il rischio di tombini saltati. Le strade dunque, anche questa volta, sono apparse difficilmente percorribili. Allertati per la problematica gli agenti di polizia municipale. In tilt anche l'impianto di sollevamento di Cuma, ultimo tratto della rete fognaria di Bacoli situato all'esterno di una scuola primaria. I liquami sono defluiti in strada e nel canale pluviale, anche qui un odore nauseabondo. Sul posto c'è il Coordinamento delle Periferie che chiede interventi. Alta l’attenzione, inoltre, sulla linea costiera di Bacoli e Monte di Procida per il rischio idrogeologico del territorio, soprattutto a Punta Epitaffio, sulla litoranea di Acquamorta, in via Salita Torregaveta. Qui tuttora si attende la messa in sicurezza della carreggiata ceduta ben due anni fa, da allora percorribile per un tratto a senso di marcia alternato.