Napoli, Borrelli: «La zona ferrovia come un enorme suk. C'è chi combatte il degrado e chi lo sostiene»

Da corso Umberto I alla stazione regnano le bancarelle illegali

La scritta contro il deputato Borrelli
La scritta contro il deputato Borrelli
Martedì 13 Giugno 2023, 13:29
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Nonostante l’esplosione turismo a Napoli, la zona ferrovia continua a trasformarsi in un enorme suk dove le varie e numerose bancarelle, improvvisate su teloni di fortuna appoggiati a terra, sono un inno alla violazione ad ogni norma di vendita ed igienico-sanitaria.

I cosiddetti «mercatini della monnezza» invadono strade e piazze del quartiere anche soprattutto lì dove è forte il passaggio dei turisti costretti ad “ammirare” uno spettacolo degradante.

È accaduto in particolare anche la scorsa domenica come racconta un cittadino che si è rivolto al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli: «Domenica in una Napoli piena di turisti da tutto il mondo mi sono imbattuto, alla fine del Corso Umberto, in un vero e proprio scempio, che tra l'altro ostacolava il passaggio dei turisti verso la stazione. Questo “mercato” di roba, molto probabilmente proveniente dall'immondizia o nel caso rubata, avviene indisturbato, con soggetti loschi che si avvicinavano ai turisti.

Mi chiedo se sia giusto accogliere con questo degrado e con un basso livello di sicurezza un turismo a carattere internazionale».

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«Questi mercatini illegali costituiscono un vero attacco al decoro, all’igiene, alla sicurezza urbana e all’immagine della città eppure li si continua a tollerarli. Il problema è molto grande e per risolverlo vanno messi in campo uomini, forze e determinazione ma invece si continua a tentennare o comunque ad intervenire a singhiozzi e in maniera molto blanda. Per tutto il quartiere e le zone limitrofe servono interventi concreti, decisi, severi, ed anche rapidi per riprendere il controllo della situazione – ha dichiarato Borrelli -  Purtroppo nonostante ci siano numerosissimi cittadini che si indignano per questo livello di degrado raggiunto, tanti che si sono uniti alla nostra battaglia, c’è ancora chi il degrado lo sostiene. Tempo fa fui addirittura aggredito da alcune persone del posto quando intervenni proprio per contrastare questi mercatini illegali e che hanno fatto una manifestazione a favore del degrado e illegalità nel quartiere. Quelle stesse persone realizzarono scritte abusive verso di me a Piazza Garibaldi (“Vogliamo più degrado e meno Borrelli”) al temine di una manifestazione pubblica a favore dell'illegalità che ad oggi non sono state cancellate». 

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