Nuovo crollo a Napoli, un ferito. Ha creato una pagina per ricordare Salvatore

Nuovo crollo a Napoli, un ferito. Ha creato una pagina per ricordare Salvatore
Lunedì 14 Luglio 2014, 14:40 - Ultimo agg. 15 Luglio, 08:35
3 Minuti di Lettura

Segui Il Mattino su Facebook, clicca qui



Una persona è rimasta ferita a Napoli a causa della caduta di un pezzo di un cornicione. Il fatto è accaduto all'interno di un condominio in via Firenze nella zona della Stazione ferroviaria centrale. Secondo le notizie fornite da Polizia municipale e Polizia di Stato la persona è rimasta ferita in maniera lieve ed è stata medicata nell'ospedale Loreto Mare. Il ferito è Tommaso Gudagni, di 69 anni, residente ad Acerra (Napoli). È stato medicato nell'ospedale Loreto Mare e poi dimesso. Secondo quanto si apprende dalla Polizia Municipale sarà inviata una diffida al condominio per la messa in sicurezza dell'area.

Il racconto. «Ho sentito un rumore e mi sono voltato, un attimo dopo ho sentito un dolore forte e sono caduto in terra».

Così Tommaso Guadagni descrive il crollo di una pietra dal cornicione del condominio di via Firenze, a Napoli, che lo ha colpito. Guadagni, che gestisce un negozio di artigianato sudamericano nel cortile dell'edificio, è stato portato in ambulanza al Loreto Mare e medicato alla spalla: «Mi hanno fatto una Tac e giudicato guaribile in dieci giorni, sono stato fortunato» racconta.

Altri crolli. Tommaso Guadagni, il commerciante ferito intorno alle 11 da un pezzo di cornicione in uno stabile di via Firenze a Napoli, racconta che già nei mesi scorsi c'erano stati piccoli crolli. «Poco dopo Natale - spiega - sono caduti dei calcinacci dal lato sinistro dell'edificio, senza per fortuna colpire nessuno». Il campanello d'allarme avrebbe però lasciato indifferenti i condomini dell'edificio: «Questo è un condominio privato, molto mal tenuto dove spesso ci sono cadute di pietre ma nessuno ha mai fatto niente. L'ho detto alle persone del condominio che poteva succedere anche a loro». Guadagni ha ora intenzione di rivalersi nei confronti del condominio: «Mio figlio è avvocato e se c'è possibilità agirò in giudizio. Non per i soldi ma perchè le persone devono assumersi le loro responsabilità».

Ha creato pagina Facebook per Salvatore. Due giorni fa, colpito dalla morte di Salvatore Giordano per un pezzo di cornicione in via Toledo, Tommaso Guadagni aveva creato un gruppo su Facebook per protestare contro lo stato degli edifici a Napoli. Guadagni, che stamattina è stato colpito senza gravi conseguenze dal crollo di un calcinaccio in via Firenze, aveva scritto il 12 luglio: «Muore un ragazzo nel fiore degli anni e oggi i vigili del fuoco vanno spicconando tutti i palazzi fatiscenti che a Napoli sono migliaia, vergogna».