Un’azione violenta, rapida, imprevedibile quanto assurda. Un giovane, allontanato dall’Ambasciatori, noto locale di via Crispi nel cuore di Chiaia, si è messo al volante dell’auto e ha accelerato mirando all’ingresso del locale e investendo uno dei buttafuori, ora ricoverato in ospedale con una profonda ferita a una gamba e miracolosamente non in pericolo di vita. L’episodio è accaduto la scorsa notte e, a guardare la sequenza dell’investimento, ripresa dalle telecamere di videosorveglianza, sembra proprio un miracolo che il buttafuori sia vivo. L’investitore, fuggito senza prestare soccorso, è stato identificato e fermato nella serata di ieri. Si tratta di un giovane, uno dei ventenni che frequentano la movida di Chiaia. Gli elementi raccolti nel corso delle prime indagini lasciano ipotizzare che si sia trattato di un gesto intenzionale e non di un’accidentale perdita di controllo dell’auto.
Sei secondi.
Indagini sono in corso sul movente dell’investimento. Si ipotizza che possa essersi trattato della vendetta di un cliente del locale o di qualche suo amico. Sembra, infatti, che prima che l’auto piombasse sul marciapiedi di via Crispi, uno dei buttafuori sia intervenuto per allontanare dei clienti particolarmente molesti invitandoli a lasciare i tavoli. Questo ha generato un battibecco. Dopo poco l’auto è arrivata come un missile sul marciapiedi.
«La movida dei criminali va fermata. Non si può continuare a rischiare in questo modo». Il deputato Francesco Emilio Borrelli e il consigliere di Europa Verde Lorenzo Pascucci commentano la notizia chiedendo più controlli e una stretta sulla movida violenta.