Il Comune di Pozzuoli parte civile
nei processi per femminicidio

Il Comune di Pozzuoli parte civile nei processi per femminicidio
Venerdì 9 Dicembre 2016, 19:16
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Il comune di Pozzuoli si costituirà parte civile nei processi penali per femminicidio, atti di violenza nei confronti delle donne e dei minori, atti di bullismo e cyberbullismo che si verificheranno sul proprio territorio comunale. Lo ha deciso l'esecutivo municipale approvando un atto deliberativo nell'ultima seduta di giunta. Sarà il primo cittadino a decidere di volta in volta, per i singoli eventi delittuosi, la costituzione di parte civile del Comune. Inoltre le somme eventualmente incassate dall'ente a titolo di risarcimento danno saranno destinate all'attuazione di specifici progetti a favore delle donne e dei minori.


«Il principio che ci ha spinti ad approvare questo provvedimento - ha spiegato il sindaco Vincenzo Figliolia - è che la violenza di genere, il bullismo e il cyberbullismo non sono solo atti che violano i diritti fondamentali della persona, ma riguardano l'intera società.
E' ovviamente importante anche l'azione di prevenzione e in questo risulta fondamentale la sinergia istituzionale tra comune, scuole, associazioni attive sul territorio e forze dell'ordine». L'amministrazione puteolana aveva compiuto già passi concreti in questo ambito aprendo nel luglio 2015 a Monterusciello un Centro di pronta e transitoria accoglienza per minori e donne in difficoltà e attivando poi uno sportello antiviolenza.
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