Pompei, il sindaco Uliano: «Bene l'attenzione del Governo, ora una legge speciale»

Pompei, il sindaco Uliano: «Bene l'attenzione del Governo, ora una legge speciale»
Giovedì 24 Dicembre 2015, 14:18
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«La visita di oggi è l'ennesima dimostrazione dell'attenzione che Governo e Presidenza del Consiglio riservano ai beni archeologici e all'antica di città di Pompei». Lo dichiara il sindaco di Pompei, Ferdinando Uliano. «Una visita - aggiunge - accompagnata da un'accesa polemica sulla chiusura del sito archeologico a Natale e a Capodanno che apre un'ampia discussione sul futuro degli scavi a cui è strettamente legato anche il futuro della città nuova». «La riapertura di 6 nuove domus - sottolinea - ci inorgoglisce profondamente e amplia ulteriormente l'offerta turistica pompeiana. La nostra città lotta quotidianamente contro un bilancio risicato nel tentativo di offrire servizi di qualità ai milioni di turisti che vengono in visita. Gli aspetti da migliorare sono tanti, ma da soli non riusciamo a fare abbastanza».

In questi anni, prosegue Uliano, «si è sviluppato un rapporto molto proficuo con la Sovrintendenza archeologica e la struttura che sta curando il grande progetto Pompei.
La stessa sinergia che speriamo di trovare nella Presidenza del Consiglio. Ho ribadito al premier Renzi la necessità di avere una legge speciale per Pompei così come fatto in precedenza per Firenze e Venezia. Non si può pensare di gestire una città che accoglie milioni di turisti come una città normale. Abbiamo bisogno di ampliare le nostre infrastrutture e la capacità ricettiva, nonché i servizi culturali». Renzi, ricorda Uliano, «ha amministrato una città turistica, conosce le difficoltà e le problematiche che un sindaco deve quotidianamente fronteggiare, per questo motivo si è mostrato disponibile a vagliare la possibilità di dotare Pompei di una legge speciale. Confidiamo nella sua disponibilità e lungimiranza».
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