Quattro mesi di prevenzione gratuita a Sant'Antimo

Quattro mesi di prevenzione gratuita a Sant'Antimo
Venerdì 5 Febbraio 2016, 16:06
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Quattro mesi dedicati alla prevenzione, quattro mesi nei quali il centro Igea Sant’Antimo offrirà esami gratuiti per i cittadini più a rischio nei confronti di altrettanti patologie, il tumore del colon retto, della mammella, del polmone e l’infarto.

Si parte a febbraio con la prevenzione per il tumore del colon retto, una neoplasia particolarmente aggressiva e spesso diagnosticata quando ormai è tardi. Nel caso del cancro del colon retto la prevenzione passa attraverso un esame per nulla invasivo, la ricerca del sangue occulto nelle feci.

«Molti credono che il primo passo sia quello di fare una colonscopia – spiega la dottoressa Maria Eleonora Alabiso – e per questo rinunciano al controllo. La colonscopia vera e propria è consigliata soltanto in una seconda fase, se la ricerca del sangue occulto nelle feci ha dato esito positivo, e comunque ci si può sottoporre ad una colonscopia 3D».

Molti non lo sanno, ma il cancro del colon retto è il tumore più diffuso in Italia, sia per gli uomini che per le donne. Per la precisione è il secondo più comune nelle donne e il terzo negli uomini. Ha origine quasi sempre da polipi adenomatosi, vale a dire da tumori benigni dovuti al proliferare delle cellule della mucosa intestinale, che impiegano mediamente tra i 7 e i 15 anni per trasformarsi in forme maligne. È in questa finestra temporale che lo screening consente di fare una diagnosi precoce ed eliminare i polipi prima che diventino “cattivi”.
I polipi possiedono due proprietà che li rendono facili da individuare: tendono a sanguinare e sporgono dalla mucosa per cui sono visibili sulla sua superficie. L’esame del sangue occulto nelle feci consiste nella ricerca di tracce ematiche che non si possono vedere a occhio nudo in un piccolo campione di feci. Queste tracce possono essere dovute al sanguinamento di un polipo. In media, per ogni 100 persone che si sottopongono a questo test, cinque risultano positive. Non tutte, però, avranno polipi: le tracce di sangue possono essere dovute per esempio a emorroidi o a piccole lesioni dovute alla stitichezza. La ricerca del sangue occulto nelle feci è un ottimo esame di screening. Oltre ad avere una maggiore capacità diagnostica, i nuovi test consentono di raccogliere un unico campione di feci (e non tre, come avveniva fino a qualche anno fa), senza la necessità di osservare restrizioni alimentari. Per sostenere gratuitamente l’esame o avere maggiori informazioni basta recarsi al centro polispecialistico Igea Sant’Antimo o chiamare il numero 081 0030316.
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