Con un decreto firmato dal direttore generale della Protezione Civile della Regione, Italo Giulivo, è entrato in vigore il periodo di grave pericolosità per gli incendi boschivi in Campania.
Il provvedimento, che tiene conto delle valutazioni sul quadro climatico, permarrà fino al 20 settembre prossimo, salvo proroghe.
Al fine di salvaguardare il patrimonio boschivo, scattano cinque importanti misure: il divieto di accendere fuochi nei boschi e fino ad una distanza di 100 metri da essi, nonché nei pascoli, il divieto di combustione di residui vegetali, agricoli e forestali, il divieto di abbruciamento stoppe ed erbe infestanti, il divieto di accendere fuochi d'artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta, meglio note come “lanterne volanti”, dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici a una distanza non inferiore a un chilometro dalle superfici boscate e pascoli, salvo deroghe specifiche, e, infine, il divieto, nei boschi e nei pascoli, di usare motori o fornelli che producano brace o faville, di usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, di far brillare mine, di fumare o compiere altra azione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio come, ad esempio, gettare fiammiferi o sigarette accese e di sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all'interno di aree boscate.