«Studenti che hanno occupato liceo
paghino i danni»: sit-in di solidarietà a Marano

«Studenti che hanno occupato liceo paghino i danni»: sit-in di solidarietà a Marano
di Ferdinando Bocchetti
Sabato 26 Novembre 2016, 10:16 - Ultimo agg. 11:17
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Marano. Sit-in di solidarietà agli studenti destinatari dei provvedimenti disciplinari per l'occupazione dei giorni scorsi. La protesta pacifica sta andando in scena al liceo Segrè di via Arafat, a Marano, balzato agli onori delle cronache dopo la decisione del Collegio dei docenti di punire i circa cento studenti identificati dalle forze di polizia durante i nove giorni di occupazione.

La preside dell'istituto, all'indomani della liberazione della struttura, aveva denunciato una serie di vandalizzazioni. «Segrè unito, tutti insieme», questo il contenuto dello striscione esposto dai circa 150 ragazzi nei pressi del liceo. «È assurdo che a pagare siano i 95 identificati - spiegano i manifestanti - In tanti hanno aderito all'occupazione, pur non firmando gli elenchi della polizia. È ancor più assurda la richiesta di risarcimento del danno per le vandalizzazioni denunciate dalla preside: qualcuno ci ha riferito che il conto sarebbe di 500 euro a studente».

Una richiesta economica smentita seccamente dalla preside Maria Rosaria Cetroni: «Stiamo provvedendo a nostre spese o con la collaborazione del nostro personale: sono notizie prive di fondamento. Abbiamo chiesto anche la collaborazione della Città Metropolitana per la riparazione dei danni. Quanto ai ragazzi, abbiamo avuto un atteggiamento più che equilibrato: niente sospensioni ma qualche provvedimento disciplinare, come il sei in condotta, era necessario». 
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