Napoli, una serie tv in arrivo per Giancarlo Siani

Non solo Gomorra e Mare Fuori

L'opera dedicata a Siani
L'opera dedicata a Siani
di Gennaro Di Biase
Domenica 11 Febbraio 2024, 01:53 - Ultimo agg. 09:35
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Il sorriso profondo e intelligente di Giancarlo Siani, da ieri, è sbarcato in centro storico. Precisamente al civico 65 di via Domenico Cirillo. Un simbolo di legalità e giustizia che arriva in una zona simbolo di contraddizioni, dove cultura e degrado occupano gli stessi spazi. Siamo tra via Duomo, San Giovanni a Carbonara, il museo Madre, piazza San Francesco e Porta Capuana.

Qui arte, alberghi e associazioni culturali di alto profilo convivono con le dinamiche sociali legate a tossicodipendenza e disoccupazione.

Dall’inaugurazione del disegno sono emersi poi due fatti di rilievo: il lavoro per una serie tv che racconterà la storia del grande cronista de Il Mattino ucciso a 26 anni dalla camorra nel 1985. Poi urge la ricerca di una nuova sede per la sala Siani, finora ospitata al Pan. Per il museo di Chiaia, ad aprile, inizieranno i lavori di restauro, che dureranno fino a dicembre 2025.

A scoprire l’opera curata da Roberto Sottile, ieri mattina in via Cirillo, c’erano l’autore Nicholas Tolosa, Paolo e Gianmario Siani e Geppino Fiorenza. «L’originale è un dipinto, un acrilico su tela – spiega Tolosa –. In strada abbiamo messo una stampa su plexiglass del volto di Giancarlo. Tratto spesso tematiche sociali nella mia pittura, e Giancarlo Siani è un simbolo nazionale della legalità. Un esempio per tutti di verità e giustizia, valori che hanno contraddistinto la sua breve vita e il suo lavoro. L’opera richiama una foto iconica frontale di Giancarlo, ed è riprodotta in bianco e nero. Colori che in questo caso, ancora di più. Possono essere visti come una contrapposizione tra il bene e il male, che si confrontano quotidianamente. Le sfumature di grigio ne rappresentano la commistione».

L’idea è venuta ai gestori del Bar Riccardi, Felice e Barbara. Il volto di Giancarlo è appeso a due metri dal loro locale. «Siamo noi a promuovere e finanziare questi disegni in strada – dice Felice – Ho avuto un trapianto di fegato poco fa, stavo per morire. Questo progetto per me rappresenta la rinascita. La mia rinascita e quella di via Cirillo sono una cosa sola. Tra gli artisti che finora hanno contribuito a disegnare le saracinesche ci sono Massimo Sirelli, Piergiorgio Leonforte, Albam Artist, Grazia Famiglietti, Dottor Emme. Stiamo cercando di trasformare via Cirillo in un piccolo dipartimento artistico». Una serie tv in arrivo su Siani, dunque. Spiega Paolo Siani, fratello del cronista ucciso: «Stiamo lavorando a una serie tv su Giancarlo: perché bisogna raccontare solo il male, e non anche il male prodotto dal male?». Non solo Gomorra e Mare Fuori, insomma, ma una serie anche su Giancarlo.

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