La metropolitana in mano ai violenti. In due giorni due segnalazioni da parte dei nostri lettori. Parole che fanno venire i brividi. Sabato sera un adolescente chiede alla folla di non essere schiacciato, viene circondato da una decina di bulli che lo pestano mirando al volto per lasciargli i segni della violenza.
Poco prima, ci ha segnalato un altro lettore, in un altro convoglio una donna donna straniera era stata presa a calci e pugni semplicemente perché era straniera e con la pelle più scura, subito dopo un giovane studente preso a schiaffi, così per divertimento, da un delinquente travestito da ragazzino bullo.
Chi frequenta abitualmente la metropolitana custodisce decine di racconti del genere. Tutti quelli che raccontano, spiegano di sentirsi inermi e impauriti perché c'è mancanza di controllo all'interno dei vagoni. Noi ci chiediamo: è così difficile per la società che gestisce i treni, in collaborazione con le forze dell'ordine, garantire la sicurezza sui vagoni? L'unica soluzione è quella di lasciare spazio ai teppisti e alle carogne che si accaniscono sugli indifesi, sugli anziani, sui ragazzini?
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