Da Sydney al Vesuvio: il libro di America laboratorio di una nuova sinistra

«Da Sydney al Vesuvio», al dibattito anche l'ex sindaco di Napoli Antonio Bassolino

Il dibattito durante la presentazione de libro di America
Il dibattito durante la presentazione de libro di America
Giovedì 16 Maggio 2024, 19:22 - Ultimo agg. 17 Maggio, 10:33
2 Minuti di Lettura

«Dobbiamo ricostruire dei valori culturali che ci fanno stare assieme. Mi riferisco ad una nuova sinistra che dobbiamo ricostruire al di là dei partiti». Gianluca Daniele, segretario generale Slc Cgil Napoli e Campania, ha aperto il dibattito, organizzato dall'Associazione Merqurio e dalla Fondazione Sudd, in occasione della presentazione di «Da Sidney al Vesuvio», l'ultimo libro di Andrea America: «Il suo lavoro - continua Daniele - offre grandi spunti. Penso alla protagonista Concetta che è costretta ad emigrare a causa del mancato sviluppo del Sud. L'autonomia differenziata penalizzerà le regioni del Mezzogiorno e su questo non ci sono dubbi. Dobbiamo ripartire dal lavoro».

Secondo Antonio Bassolino, ex sindaco di Napoli, «il libro di Andrea America ci riporta al bagaglio culturale della sinistra e accende l'attenzione su un problema grave dei nostri tempi. Dobbiamo combattere il partito dell'astensionismo che rappresenta una sconfitta per una nuova sinistra». Goffredo Bettini, esponente del Partito democratico, evidenzia come la costruzione del personaggio di Concetta, protagonista del libro, sia il centro della narrazione: «Una ragazza di Mariglianella, costretta ad emigrare in Australia, che non dimentica Napoli e la sua provincia. È la Napoli che lotta e si riscatta dalla sua condizione.

La perdita dei partiti e dei sindacati evidenziata nel libro è un tema su cui dovremmo riflettere». I ringraziamenti sono dell'autore, Andrea America: «Il libro indirettamente presenta anche passaggi della mia vita e del passato».

© RIPRODUZIONE RISERVATA