Una sfida, la sua, lanciata dal web a chi critica in maniera «irragionevole» il lavoro quotidiano del marito, «pur avendo a disposizione tutti gli strumenti necessari per capire che in certe situazioni più di quello che Luigi sta facendo non si può».
O meglio: «uno sfogo», come lei preferisce definire il suo commento on line, «perché è bello a parlà, che ci vuole? Siamo bravi tutti. È quando poi le cose si devono fare che la scena cambia e le persone pure». Nella fattispecie - spiega meglio Mariateresa Dolce - «quello dell'altro giorno non era manco un commento legato al bilancio, e nemmeno voleva essere troppo serio, ci avevo messo pure una faccina sorridente... mai pensavo a tutto questo trambusto».
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