Napoli, Salvini andrà alla Mostra
il sindaco costretto a cedere

Napoli, Salvini andrà alla Mostra il sindaco costretto a cedere
di Gerardo Ausiello
Sabato 4 Marzo 2017, 08:54 - Ultimo agg. 11:18
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«Quella manifestazione non s’ha da fare» aveva sentenziato il sindaco de Magistris chiedendo ai vertici della Mostra d’Oltremare di adeguarsi. La manifestazione in questione è il comizio politico di Matteo Salvini, in programma sabato prossimo. Come location i leghisti avevano individuato appunto uno dei padiglioni della Mostra. Ma già solo la richiesta del Carroccio ha scatenato all’ombra del Vesuvio un pandemonio. Succede tutto in poche ore, da quando de Magistris decide di mettere i bastoni tra le ruote a Salvini. In pratica per l’ex pm l’ente Mostra, guidato dalla presidente Donatella Chiodo e dal consigliere delegato Giuseppe Oliviero, non avrebbe dovuto concedere l’autorizzazione perché «il pensiero politico di Salvini è di chiara impronta antimeridionale, offensiva nei confronti della città, razzista e xenofoba».



Ma alla fine le cose non sono andate come aveva auspicato il sindaco. Sì, perché dopo lo stop di Palazzo San Giacomo, la patata bollente finisce nelle mani del neoprefetto Carmela Pagano. Quest’ultima, insieme con i funzionari, analizza la situazione, poi si confronta con i vertici delle forze dell’ordine e con gli altri soggetti in campo nel corso del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Alla fine la Prefettura, sconfessando la linea del Comune, decide di concedere l’area per la manifestazione. A seguito di tale scelta ci sarà un atto formale: l’Ufficio territoriale di governo scriverà ai vertici della Mostra imponendo di far svolgere il comizio di Salvini. Ma il parere contrario dell’amministrazione de Magistris resta. «Politicamente e istituzionalmente la nostra amministrazione - chiarisce de Magistris ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli - non concede spazi nelle sue disponibilità a chi ha queste idee politiche, ma i vertici delle forze dell’ordine e la Prefettura hanno invece ritenuto di indicare come vincolante la Mostra d’Oltremare come luogo più idoneo per garantire evidentemente la sicurezza dell’appuntamento». In contemporanea con la convention della Lega, infatti, a Fuorigrotta si svolgerà una contromanifestazione organizzata da chi non condivide le idee di Salvini. A tal proposito il sindaco auspica che «la contromanifestazione sia pacifica, solare, piena di forza popolare ed energia. Mi auguro dica che Napoli e il Sud sono l’orgoglio del Mediterraneo, dell’Europa, dell’Italia».


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