Ischia, l'artista non vedente e il Faro: Punta Imperatore ispira Giacomo Pietoso

L'artista ha perso la vista nel 2008 e da allora scrive e dipinge grazie a suoni, profumi e sensazioni

opere dell'artista Giacomo Pietoso
opere dell'artista Giacomo Pietoso
Martedì 2 Aprile 2024, 15:01
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Un tramonto, il mare, la luce della lanterna. Le finestre che affacciano sull’azzurro, le sfumature cromatiche dell’alba. Giacomo Pietoso ha potuto soltanto immaginare e s’è dunque lasciato trascinare da suoni e profumi, sensazioni e pensieri. Così il soggiorno al Faro Punta Imperatore dell’artista non vedente, nei mesi scorsi, si traduce oggi in una serie di straordinari dipinti: un omaggio alla bellezza del luogo, attivo da 132 anni, tra i fari più antichi del Mediterraneo, che dallo scorso luglio si è trasformato in un accogliente resort, il primo in Italia della società tedesca Floatel Gmbh, specializzata nella valorizzazione di fari in tutta Europa.

Da domenica 24 marzo le 17 opere di Pietoso sono esposte in collezione permanente al Faro, che domina uno dei promontori di Forio, e che propone quattro camere esclusive, cui si accede attraverso un sentiero di 155 gradini. 

«Credo che chi abbia la vista si perda nell’assoluto del dominio nel mare, qui, invece, i miei sensi sono stati letteralmente amplificati da mille sensazioni, dalle vibrazioni del vento, della pioggia, dell’aria. – racconta l’artista - La diversità è una ricchezza che non va sprecata e un luogo così poetico, dove il tempo sembra fermarsi, non poteva non alimentare il mio processo creativo».

Giacomo Pietoso ha perso la vista nel 2008 a seguito di un grave incidente, che l’ha costretto a rinunciare alla sua carriera di poliziotto. «Ho trascorso un mese in coma, mi sono risvegliato in un centro riabilitativo.

Ho provato in tutti i modi a recuperare la vista, ma i nervi ottici si erano atrofizzati. Per un attimo, sono morto. E alla fine ho visto l’incidente come un’opportunità: così ho ripreso in mano la mia vita attraverso una passione sopita, la scrittura, e una del tutto nuova, l’arte pittorica come forma di espressione della sua anima poetica». La sua arte ha avuto riconoscimenti importanti, recensioni e prestigiose critiche d’arte.

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Al Faro Punta Imperatore di Forio Pietoso ha dedicato, insieme alla serie di 17 dipinti che resteranno visibili nella struttura, anche un volume di poesie, che si intitola “Vieni al Faro” ed è edito dall’associazione “Colorando i Pensieri”, grazie alla sensibilità della presidente Monica Picardi, che con Anna Esposito è anche curatrice della mostra.

«La storia di Giacomo Pietoso ci ha conquistati e sorpresi e la sua sensibilità, insieme all’esempio di una persona così vitale ed entusiasta, ci è sembrata perfettamente in linea con il progetto visionario del Faro Punta Imperatore, che in questi mesi ha attratto artisti e scrittori, attori e personalità di spicco, tutti egualmente motivati a ritrovare l’armonia con il mondo in un luogo di così forte identità, dove siamo riusciti a costruire percorsi di ospitalità di assoluto comfort preservando storia e identità del luogo», sottolinea il direttore della struttura, Fabio Mattera, in sintonia con Tim Wittenbecher e Marc Nagel, founder di Floatel Gmbh, la società che si è aggiudicata la concessione del Faro dall’Agenzia del Demanio per 50 anni. 

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