Napoli, nasce la prima rete dei Comuni Musicali in Italia

Napoli con Brescia, Bologna, Catania, Cremona, Melpignano, Milano, Pesaro, Torino, Verona sono i 10 Comuni italiani coinvolti

Rete dei Comuni Musicali in Italia
Rete dei Comuni Musicali in Italia
Martedì 24 Ottobre 2023, 16:49
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Napoli con  Brescia, Bologna, Catania, Cremona, Melpignano, Milano, Pesaro, Torino, Verona sono i 10 Comuni italiani che, per la prima volta in Italia, nella sede dell’Ufficio Cultura di Palazzo Cavalcanti a Napoli, con l’assessore al Turismo  Teresa Armato e il delegato del Sindaco per l’industria della musica e dell’audiovisivo Ferdinando Tozzi, hanno siglato l’intesa per la nascita della Rete dei Comuni Musicali.

Una Rete che nasce dalla volontà politica di tutte le municipalità presenti che riconoscono nella musica un valore comune, quale strumento di crescita e valorizzazione del territorio, nonché un asset strategico dal punto di vista economico e sociale.

Dopo la partecipazione ai tavoli di lavoro denominati “Comuni Musicali in Italia”, ospitati presso il Comune di Napoli , venerdi 20 ottobre 2023 è stato così raggiunto un obiettivo importante e concreto, proprio in occasione di TUM Festival del Turismo Musicale, ideato e prodotto da Butik, impresa sociale specializzata in Turismo Musicale.

La finalità dell’intesa è quella di promuovere le vocazioni attrattive del patrimonio musicale, materiale e immateriale, dei territori coinvolti, incoraggiando lo sviluppo del settore e favorendo il riconoscimento delle figure professionali che operano nei territori di riferimento.

Un’iniziativa che ha lo scopo di tutelare e valorizzare il patrimonio musicale, in una logica di promozione della filiera turistico-culturale e turistico-musicale.

 

L’intesa siglata a Napoli prevede che i Comuni Musicali coinvolti siano impegnati nel favorire lo sviluppo e la valorizzazione del patrimonio musicale, materiale e immateriale.

Contribuendo in questo modo alla crescita dell’economia turistico-musicale, sviluppando progetti innovativi, creativi e sostenibili legati al patrimonio musicale e al turismo musicale, in una logica di networking e capacity building.

La Rete infine intende promuovere iniziative e attività in coerenza con gli obiettivi SGDs dell’Agenda ONU 2030 e vuole mettere in risalto l' offerta della filiera musicale e turistica  presente sul territorio, collaborando con gli enti e gli organismi già operanti nel settore, per sviluppare un programma di Turismo Musicale sia locale che nazionale unitario.

Con la convinzione che la Rete crescerà, i Comuni inizieranno da subito i lavori per l’ideazione e produzione delle prime progettualità.

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