In coda alle vacanze natalizie una visita alla mostra di Nicola Rivelli nell'austero Museo Gaetano Filangieri di via Duomo. Alla personale del maestro partenopeo, dal titolo “Pipppa d’artista”, si respira l’atmosfera e l'esperienza delle grandi easposizioni internazionali, fatta di citazioni tra memoria, paradosso, ironia e metafora: 25 sculture pensate e realizzate tra Napoli e Pechino, dove l'autore vive e lavora da oltre 10 anni. E per tutto gennaio è possibile visitare la singolare galleria di queste opere che nella vaga forma di pipa con teste di figure allegoriche raccontano passione, dolori e tradimenti in una sintesi visiva tra avanguardie pop cinesi e tradizione napoletana.
Al vernissage sono intervenuti addetti ai lavori ed estimatori dell'originale lavoro di Rivelli che hanno accolto il suo invito a una «pausa di riflessione per rallentare il tempo nella sua folle corsa»: dal conte Gianpaolo Leonetti, presidente del museo, con le contesse Stella e Lisi Leonetti, ai professori Giuseppe de Rosa e Luigi D'Angelo, Sofia Wu, Paolo e Cookie Rivelli, Angelo e Claudia Gava, Gennaro Pio di Donato, Luigi Palmieri, Anna Corsicato, Danilo Ambrosino, Luigi Angrisani, Ianuaria Piromallo, Generoso Di Meo, Vittorio Guida, Colette Conforti, Paolo DeLucia, Carmen Matacena, Paolo Bowinkel e Carla Della Corte.