Il Burlesque torna a Napoli
nell'unica data italiana | Video e Foto

Locandina del Cabaret Bizarre
Locandina del Cabaret Bizarre
di Gennaro Morra
Mercoledì 26 Aprile 2017, 13:01 - Ultimo agg. 27 Aprile, 21:55
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Torna a Napoli, venerdì 28 aprile, il Cabaret Bizarre, che stavolta ha scelto il Lanificio 25 come location per mettere in scena “La luna”. Uno spettacolo, annunciato dalla locandina realizzata da Igort, molto particolare in cui confluiscono diverse forme d’arte: dalla magia alla giocoleria, dal canto alla danza, passando per il burlesque. Proprio grazie alle ragazze del Burlesque Cabaret Napoli, questo gruppo di artisti internazionali ha puntato di nuovo sul capoluogo partenopeo per riportare in Italia il suo show, dopo il successo ottenuto nel 2016.
 
«In verità loro erano interessati a Napoli già da tempo per la sua fama di città esoterica – spiega Roberta Della Volpe, in arte Roby Roger, alfiere del burlesque napoletano insieme a Sery Page, che giù dal palco è conosciuta come Serena Albanese, e Fanny Damour, al secolo Floriana D’Ammora –. Noi abbiamo solo fatto in modo che questo interesse si concretizzasse». Infatti, “La luna” è uno spettacolo noir e decadente, ma anche sensuale e ironico. Tutte caratteristiche che rendono naturale, quasi scontato, il suo approdo all’ombra del Vesuvio. Ma Roby Roger e le altre quest’anno non cureranno il numero di burlesque: «Quello sarà affidato a Curly Gumbo Lee e Missy Macabre, che portano una performance particolare che ha a che fare con il fachirismo – rivela la Della Volpe –. Invece Sery Page aprirà lo show con una sorpresa, mentre io e Fanny Damour saremo le modelle del “Comicon Sideshow”, una sessione di disegno dal vero collegata al Comicon 2017 che precederà l’evento del Cabaret Bizarre. Ma, cosa più importante, Burlesque Cabaret Napoli sarà co-producer dello spettacolo».
 
 


E anche il legame con il salone internazionale del fumetto e del gioco, che si terrà alla Mostra D’Oltremare dal 28 aprile al primo maggio, non è casuale. Le tre protagoniste del burlesque partenopeo, infatti, si occupano anche di arti grafiche. In particolare, Roberta Della Volpe è l’autrice di “Wow!”, una mostra di illustrazioni dedicata al cabaret burlesque internazionale. «Io mi sono avvicinata così a questo mondo, scoprendo che era molto di più di una donna che mostra il suo corpo su un palcoscenico – racconta –. Purtroppo, la vicenda Berlusconi, se da un lato ha fatto conoscere quest’arte al grande pubblico, dall’altro le ha fatto cattiva pubblicità, dandone una visione volgare. Invece, la sua è una storia nobile che nasce nell’Inghilterra del XVIII secolo e affonda le radici nel circo, nel teatro e nella danza, forme d’arte a cui il burlesque aggiunge sensualità e ironia. Insomma, non si tratta di un semplice spogliarello».
 
Argomentazioni con cui la bella Roberta convinse il regista e attore italoamericano John Turturro a scritturarla per “Passione”, film del 2010 dedicato alla musica napoletana dove appare anche suo fratello Rino, cantante e leader degli Almamegretta: «Una partecipazione che m’inorgoglisce molto – confessa –. È stato bello anche essere con Raiz nello stesso film».
 
Ma a differenza di altre forme d’altre, come il cinema e la musica, quella del burlesque nel nostro paese stenta a decollare e resta un fenomeno di nicchia dalle connotazioni piuttosto ambigue, soprattutto al sud, mentre nel resto del mondo il suo valore è riconosciuto e apprezzato. Per questo motivo, per farla conoscere e sviluppare anche nel Mezzogiorno, è nata l’Accademia di Burlesque Cabaret Napoli, unica realtà di questo genere più in giù di Roma, una scuola dove s’insegnano la storia, le tecniche di movimento e di makeup alle donne che vogliono avvicinarsi a questo mondo. «Non esistono limiti di età o particolari canoni di bellezza da rispettare – conclude Roby Roger –. Alle donne che vogliono imparare quest’arte dico solo che devono sentire la loro sensualità e star bene col proprio corpo. Soprattutto, devono star bene insieme alle altre donne, perché il burlesque non è competizione, ma è amore per se stesse e per gli altri. E infine gli suggerisco di venire al Lanificio 25 venerdì sera». Si comincia alle 21 con il “Comicon Sideshow”, poi alle 22.30 entra in scena la follia del Cabaret Bizarre.

Video realizzato da Dogville
 
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