Auto si schianta contro il pub: morti quattro ragazzi di 17 e 18 anni -Foto

Jessica, Riccardo, Federico e Ambra
Jessica, Riccardo, Federico e Ambra
di Elena Ceravolo
Domenica 5 Febbraio 2017, 10:58 - Ultimo agg. 18:18
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Il sorpasso su un rettilineo in pendenza, l'auto che sbanda e lo schianto violentissimo contro il muro di un negozio. Strage di giovanissimi la scorsa notte su via Tiburtina, a Setteville nel comune di Guidonia, alle porte di Roma. I ragazzi a bordo della macchina, tre 18enni e una 17enne, sono morti sul colpo. Uno di loro nell'impatto è stato sbalzato fuori dall'abitacolo, mentre gli altri sono stati estratti dalle lamiere dai vigili del fuoco con non poche difficoltà.





A quanto ricostruito finora dalla polizia stradale, i quattro amici rientravano a casa dopo una serata trascorsa insieme e alla guida della Mini c'era Riccardo Murdaca, 18enne residente a Tivoli. Con lui a bordo Ambra Shailiani, 17enne nata a Tivoli, Gjesika Gjinaj, 18enne di origini albanesi e Federico Baldi 18enne nato a Locri e residente a Tivoli. 





Ancora da chiarire le cause dell'incidente. Non si esclude che l'auto sia sbandata per l'alta velocità o in seguito a una manovra azzardata. Le giovanissime vittime erano quattro ragazzi come tanti. I selfie, frasi di canzoni come quelle di Vasco Rossi, foto di popstar come Rihanna o della squadra del cuore, la discoteca raccontano le loro vite spezzate improvvisamente. Ambra e Gjesika (ma si faceva chiamare Jessica) erano ®soulmate¯, cioè amiche dell'anima. E le loro bacheche su Facebook lo testimoniano: insieme anche il giorno del compleanno, con i loro vestiti di pizzo, il trucco, la discoteca. Jessica amava Rihanna e anche Vasco Rossi. Ambra, la più piccola del gruppo appena 17 anni, credeva nell'amicizia e alle sue amiche dedicava testi di canzoni e poesie. 


 

 






Con loro c'erano Federico e Riccardo. Il primo tifoso della Lazio, la passione che condivideva nei suoi post su Facebook dedicati alla curva nord, il secondo amante delle moto. E quella trascorsa è stata una notte di sangue sulle strade di Roma e Provincia. All'alba in Corso Vittorio Emanuele, nel cuore della città, un motociclista è morto in un incidente con un taxi. Lo scontro è avvenuto intorno alle 5.40. La vittima Gabriele Simonacci, 28 anni, era un noto barman di locali della movida romana ed era da diventato papà da appena due giorni: anche lui tornava dopo una notte in locale ma per lavoro.

Dei rilievi si è occupata la polizia locale che ha chiuso per alcune ore un tratto di corso Vittorio. Cinque complessivamente i feriti in altri due incidenti. Uno, tra due auto, nella tarda serata di ieri in via Cassia bis nel comune di Formello, alle porte di Roma. I vigili del fuoco hanno estratto tre donne da una macchina e le hanno affidate alle cure del 118 che le ha trasportate in ospedale in codice rosso. L'altro stamattina intorno alle 6 sulla tangenziale est di Roma, all'altezza dell'uscita Salaria in direzione stadio. Ferite due ragazze che viaggiavano a bordo di un'auto, trasportate in ospedale in gravi condizioni. Sul posto per i rilievi la polizia locale del gruppo Montemario.

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