Chi passeggia per il Centro Direzionale si sarà imbattuto almeno una volta in un gatto. Tra grattacieli e cespugli, infatti, si nasconde una vera e propria colonia di centinaia di mici abbandonati, ognuno con nomi e caratteristiche diverse.
A prendersi cura di Zorro, Silver, Tigrotta o Dolly c'è il gruppo di volontari che si sveglia ogni mattina all'alba per dargli da mangiare.
La storia di Maria Cristina
Maria Cristina Iuliano è una maestra elementare e fa volontariato con gli animali sin da quando era ventenne: «ogni mattina alle 6 vengo qui prima di andare in classe e gli dò da mangiare. Qualche anno fa mi occupavo di tutto il Centro Direzionale. Ora per una questione di tempo e di denaro mi dedico solo a una parte e ci dividiamo con gli altri collaboratori».
Anche in piena notte, i volontari si muovono con i loro carretti e le loro scatole di cibo e si prendono cura dei cuccioli. Tra i cespugli ci sono ciotole, coperte, cucce tutte portate dai volontari per tenerli al caldo. «Molti vengono abbandonati. Noi li facciamo sterilizzare, li portiamo dal veterinario e poi cerchiamo delle famiglie desiderosi di adottarli».
Che fine fanno i gatti del Centro Direzionale?
Per fortuna qualche cucciolo ha delle storie a lieto fine. «Una gattina è stata adottata da un signore siciliano che è volato con l'aereo fin qui solo per prenderla con se. Io continuo a sentirlo su TikTok. Ci facciamo mandare delle foto, li andiamo a trovare, restiamo in contatto con loro insomma».
Eppure molti cuccioli vivono randagi tra i grattacieli.
«Abbiamo bisogno di una mano a prenderci cura di loro. Se volete diventare volontari ci trovate su Facebook come “I gatti del Centro Direzionale”».