Avezzano, giovane sequestrato picchiato e abbandonato in campagna: è giallo

Avezzano, giovane sequestrato picchiato e abbandonato in campagna: è giallo
di Manlio Biancone
Martedì 30 Agosto 2016, 12:24 - Ultimo agg. 12:51
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AVEZZANO - Sequestrato da un gruppo di malviventi, picchiato e rapinato in piena campagna durante la notte. Una brutta avventura che è durata ore e che ha dell’incredibile. Ma è quanto rivela A.C., 32 anni, anni, di un paese del Cicolano. «Sono ancora sotto choc - diceva l’altra notte al personale del Pronto soccorso - ma poteva andare peggio, ne sono uscito».

E’ stato portato all’ospedale di Avezzano con il viso completamente tumefatto. Aveva calci e pugni nella pancia e sul viso. I suoi aguzzini non si sono fermati neppure quando hanno visto che il giovane perdeva sangue dalla bocca. E’ per questo che è stato medicato e tenuto sotto osservazione per tutta la notte. Su tutta la vicenda i militari mantengono uno stretto riserbo ma da indiscrezioni sembra che il 32enne é stato abbandonato in mezzo ai prati ma che per fortuna ha avuto la forza di alzarsi e arrivare sulla strada per chiedere aiutoalcuni automobilisti. Le indagini sono ancora in corso e in base al racconto della vittima è stato avvicinato da quattro individui (due di sua conoscenza) ed invitato a salire in macchina . Il mezzo si è diretto in piena campagna e qui è stato pestato e rapinato. Addirittura sarebbe stato colpito ripetutamente sul viso con delle pietre, ma questo non è stato ancora confermato dagli inquirenti.

Ma quali sarebbero i motivi della spedizione punitiva? Per adesso non sono ancora molti chiari. E’ certo che gli aggressori erano in quattro, sicuramente marsicani, e due conosciuti dalla vittima e per questo si sarebbe fidato. Arrivati, però, nella immediata periferica di Cappelle dei Marsi , in piena campagna, è stato fatto scendere e subito aggredito a pugni e calci. E’ stato colpito, secondo il suo racconto, anche con delle pietre sul viso. E’ stato poi rapinato del portafoglio e lasciato sanguinante sul prato. Con la forza della disperazione si è trascinato fino alla strada dove ha fatto scattare l’allarme. L’uomo è stato lungamente interrogato dai carabinieri e avrebbe fornito le generalità di due degli aggressori. Fino a sera non risultano essere stati presi provvedimenti nei loro confronti degli aggressori anche perché si stanno verificando alcuni riscontri. I motivi dell’aggressione comunque ,come dicevamo, non sono ancora chiari e il racconto della vittima non sempre è stato lineare. In mattinata verrà rimesso un dettagliato rapporto alla Procura di Avezzano e solo dopo si conosceranno le accuse nei confronti dei quattro responsabili.
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