Vendeva sul web le foto a luci rosse di sé stesso, guadagnando fino 2.500 euro al mese. La protagonista è una ragazzina di 13 anni, alunna di una scuola padovana. E' una delle storie emersa grazie ai progetti “Educare alla legalità-contrasto al cyberbullismo” del Lions club San Pelagio e “Cultura della legalità” promosso dai carabinieri, che hanno coinvolto 1500 studenti padovani, dal quarto anno delle elementari al secondo delle superiori.
Grazie a questi incontri, alcuni ragazzi si sono aperti con insegnanti ed educatori, confidando i terribili segreti: come la 13enne circuita e convinta a fotografarsi per poi inviare gli scatti a sconosciuti con compensi per 2.500 euro al mese, anche attraverso ricariche telefoniche.
Sulla vicenda è scattata un'indagine dei carabinieri
Padova, tredicenne costretta a vendere foto hard online in cambio di ricariche telefoniche
Mercoledì 21 Giugno 2017, 17:08
- Ultimo agg.
23 Giugno, 01:01
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