Un uomo di 32 anni è morto sette mesi dopo essersi sottoposto a un'iniezione che sarebbe dovuta servire a allungargli il pene. La procedura è stata eseguita da un addetto alla ristorazione che si è spacciato per medico. Torben K, il finto dottore, aveva pubblicato un annuncio su Internet in cui diceva di aver eseguito già l'operazione.
Secondo il Daily Mail, l'uomo di 32 anni ha subito avvertito gli effetti collaterali dell'iniezione e, visto il dolore, ha deciso di chiedere aiuto all'ospedale di Giessen, dove ha trascorso diversi mesi in terapia intensiva. Il finto medico è ora sotto processo e la sentenza dovrebbe essere resa nota a fine luglio.
Il pubblico ministero afferma che «l'imputato ha agito in modo altamente immorale» e che il fatto che la vittima lo abbia cercato è irrilevante.
Le iniezioni di silicone liquido per l'allargamento dei genitali sono state utilizzate per anni, nonostante i rischi.
Il caso si è svolto nel 2019 nella regione tedesca di Solingen.