India, la Banca centrale stanzia 6,7 miliardi per vaccini e sanità. Ma l'emergenza continua

India, la Banca centrale stanzia 6,7 miliardi per vaccini e sanità. Ma l'emergenza continua
India, la Banca centrale stanzia 6,7 miliardi per vaccini e sanità. Ma l'emergenza continua
Mercoledì 5 Maggio 2021, 09:17 - Ultimo agg. 6 Maggio, 09:11
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Non c'è freno alla pandemia in India. Un argine proverà a metterlo la Banca centrale indiana, che nelle scorse ore ha sbloccato 6,7 miliardi di dollari a favore dei produttori di vaccini contro il Covid e per gli ospedali e le imprese del settore sanitario. I fondi previsti dal piano saranno erogati come prestiti a basso costo fino al 31 marzo 2022. L'obiettivo è far fronte alla devastante seconda ondata di coronavirus nel Paese. Ad annunciare il progetto è stato il governatore dell'Istituto Shaktikanta Das, che ha promesso inoltre che saranno attuato misure «non convenzionali» se la crisi coronavirus dovesse peggiorare.

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«La velocità devastante con cui il virus colpisce diverse regioni del Paese deve essere accompagnata da azioni rapide e di ampio respiro», ha detto. Con gli ospedali che lamentano gravi carenze di ossigeno, letti e vaccini, le nuove misure mirano a migliorare l'accesso all'assistenza sanitaria. Per le banche sarà più facole concedere prestiti a basso costo agli ospedali, ai produttori di ossigeno e persino ai pazienti. «L'obiettivo immediato è preservare la vita umana e ripristinare i mezzi di sussistenza in tutti i modi possibili», ha aggiunto Das.

I DATI - Intanto l'India ha registrato l'ennesimo record negativo nell'emergenza coronavirus: 3.780 persone sono infatti morte nelle ultime 24 ore, secondo i dati diffusi dal ministero della Sanità citati dal Guardian.

I nuovi casi di Covid-19 sono 382.000. Nonostante le pressione dell'opposizione, il premier Narendra Modi continua a rifiutarsi di imporre un lockdown nazionale duro per timore delle ripercussioni sull'economia.

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