Maltempo, morti in Francia e Germania. Paura per la Senna a Parigi, chiuso il Louvre

Maltempo, morti in Francia e Germania. Paura per la Senna a Parigi, chiuso il Louvre
Venerdì 3 Giugno 2016, 08:41 - Ultimo agg. 4 Giugno, 15:20
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Anche se la pioggia si fermerà, resta l'allarme in Francia per la Senna e la Loira, che continueranno a crescere di livello anche oggi. Lo rendono noto le previsioni meteorologiche stamane, come riferisce Bfmtv. La Senna, in particolare, alle 6, ha già raggiunto il livello di 5,5 metri, il livello più alto dal 1982. Gli otto dipartimenti della regione dell'Ile-de-France e cinque dipartimenti della Valle della Loira centrali sono a livello di allerta inondazione: rosso per il dipartimento Seine-et-Marne e arancione per gli altri.

Dopo quattro giorni di diluvio e inondazioni, sono dieci i morti e migliaia gli sfollati in Europa. Il bilancio delle vittime in Germania è salito a nove, in Francia a uno. Il presidente Francois Hollande, con Parigi che rischia di andare sott'acqua, dichiara lo stato di calamità naturale. 
 

 

La Senna è già a quasi cinque metri sopra il livello normale, Louvre e Musée d'Orsay oggi chiudono i battenti per mettere in sicurezza le opere. «Una misura preventiva» - precisano i musei - in quanto l'acqua non è in alcun modo penetrata all'interno. Ma il livello della Senna fa paura e si vuole evitare il peggio. Chiusi quindi fino a nuovo ordine anche i tanti ristoranti, locali, discoteche sui Lungosenna, come anche i barconi aperti al pubblico. Secondo gli esperti, la piena della Senna crescerà fino a 5,90 metri, un livello comunque inferiore agli 8,62 metri del 1910, quando il fiume esondò nella grande piena del secolo.

La Francia teme la possibilità di altre vittime, come ha spiegato il ministro dell'Ambiente, Ségolène Royal: con il successivo abbassamento delle acque potrebbero «emergere delle vittime».

Mentre il maltempo scende anche verso l'Italia, con allagamenti in Toscana e allerta arancione decretata per la Versilia, i meteorologi francesi hanno verificato che nella regione attorno a Parigi le precipitazioni dell'ultima settimana sono state le più forti dal 1960. Nella Francia centrale e nordorientale sono state complessivamente evacuate cinquemila persone ed almeno 20mila case sono rimaste senza corrente elettrica. Una donna di 86 anni è stata trovata morta nella sua casa allagata a Souppes-sur-Loing, sommersa da quella che le
autorità hanno descritto come la peggiore inondazione in 100 anni.

Ma è stato nella Germania meridionale, dove la conformazione delle valli ha moltiplicato la potenza delle bombe d'acqua, che il bilancio delle perdite umane è stato più alto. Lunedì scorso nel Baden-Wuerttemberg due persone sono morte risucchiate in un canale di scarico a Schwaebisch Gmuend, una è annegata nel garage della sua abitazione improvvisamente allagato a Weissbach ed una ragazza di 13 anni è stata travolta da un treno dopo aver cercato riparo dalla pioggia in un tunnel ferroviario a Schorndorf.

Un nuovo diluvio ieri notte ha reclamato altre cinque vittime in Baviera, vicino al confine con l'Austria: tre donne di una stessa famiglia ed un uomo di 75 anni hanno perso la vita a Simbach am Inn, una donna di 80 non è rimasta intrappolata nella sua casa nel vicino villaggio di Julbach. E secondo la polizia della Bassa Baviera altre tre persone sarebbero disperse.

Il ministro dell'interno, Joachim Herrmann, ha ammesso che l'intensità delle inondazioni ha colto tutti di sorpresa: «L'acqua è salita di molti metri nel giro di pochi minuti». Nella loaclità di Bad Neuenahr-Ahrwiler, il fiume Ahr è saltio di quasi quattro metri.

I «gravissimi» fenomeni che stanno colpendo l'Europa «dimostrano la necessità di una lotta su scala mondiale contro il riscaldamento climatico», ha detto Hollande in una dichiarazione congiunta con la presidente cilena Michelle Bachelet.

Di ritorno dalla sua visita ad Atene, il Premier francese Manuel Valls ha convocato una riunione interministeriale, mentre è stata attivata una cellula di crisi per coordinare la risposta alle inondazioni che colpiscono Parigi e tutto il Paese. «Il momento richiede vigilanza e attenzione - ha spiegato - tutti i servizi dello Stato sono mobilitati per far fronte a una situazione che, sfortunatamente, potrebbe prolungarsi»

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