Roma, caso rifiuti: slitta a fine mese
l'interrogatorio dell'assessore Muraro

Roma, caso rifiuti: slitta a fine mese l'interrogatorio dell'assessore Muraro
Venerdì 14 Ottobre 2016, 18:34 - Ultimo agg. 19:50
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Potrebbe essere fissato tra la fine di ottobre e i primi giorni di novembre, l'interrogatorio dell'assessore all'Ambiente del Comune di Roma, Paola Muraro. Il suo nome compare nel registro degli indagati nell'inchiesta avviata circa sei mesi fa e relativa ad illeciti nello smaltimento dei rifiuti. In particolare alla Muraro i pm di piazzale Clodio contestano reati ambientali che sarebbero stati commessi quando ricopriva il ruolo di consulente esterno di Ama, la municipalizzata dei rifiuti.

Per l'accusa di abuso d'ufficio la Procura sarebbe intenzionata a chiedere l'archiviazione. Nei confronti dell'assessore i pm contestano nello specifico la violazione del comma 4 dell'articolo 256 del codice dell' Ambiente. Si tratta di un tipo di reato che potrebbe essere sanato attraverso il pagamento di una multa. Muraro è stata consulente per Ama per 12 anni e in particolare era referente Ippc, un protocollo internazionale sulla qualità dei rifiuti. Il suo lavoro riguardava, in sostanza, il controllo sulla qualità del rifiuto in entrata e in uscita nei Tmb di Rocca Cencia e Salario e che doveva essere conforme all'Aia (Autorizzazione Integrata Ambientale).
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