Pd, Orlando corre per la segreteria: mi candido, la politica non può essere solo prepotenza

Andrea Orlando
Andrea Orlando
Giovedì 23 Febbraio 2017, 12:38 - Ultimo agg. 24 Febbraio, 10:38
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«Ho deciso di candidarmi perché credo e non mi rassegno al fatto che la politica debba diventare solo prepotenza». Lo ha detto il ministro della Giustizia Andrea Orlando a margine di una iniziativa a Ostia, confermando così che correrà per la segreteria al prossimo congresso del Pd. E aggiunge: «Non ci sarà conferenza programmatica? La farò io e la farò a Napoli, dove si è manifestata in tutta la sua potenza la crisi della politica».

La tensione, nei democrat, resta comunque alta e tutti si stanno organizzando in vista delle assise che porteranno alle primarie ad aprile, o al massimo a maggio. E Gianni Cuperlo, esponente della minoranza rimasto comunque dentro il partito spiega: «Come SinistraDem, con altre compagne e compagni, decideremo come stare nel congresso in un'assemblea convocata per sabato 4 marzo a Roma. Lo faremo in coerenza con le opinioni e battaglie di questi anni guardando a contenuti e valori di una alternativa alla stagione che ci siamo lasciati alle spalle».

«Immagino sia necessario da parte di tutti coloro che hanno rivolto appelli per evitare la scissione, che mi hanno convinto a restare nel Pd, a partire da Prodi, che chiedano alla commissione e al partito che i tempi delle primarie le rendano contendibili», dice Michele Emiliano arrivando a un convegno organizzato, tra gli altri, da Sinistra italiana.

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