Il nuovo accordo tra Confindustria e Intesa Sanpaolo per la crescita delle imprese è stato presentato a Salerno, un protocollo, è stato spiegato nella sede confindustriale, basato sul percorso congiunto «competitività, innovazione, sostenibilità» che mette a disposizione 10 miliardi di euro per le imprese campane, nell'ambito dei 150 miliardi di euro del plafond nazionale, per promuovere l'evoluzione del sistema produttivo su questi tre driver fondamentali per la crescita.
L'accordo, firmato ad ottobre da Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, e da Carlo Messina, consigliere delegato e ceo di Intesa Sanpaolo, ha durata triennale e pone al centro iniziative a supporto delle aziende in ambito di digitalizzazione e innovazione, rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale, potenziamento delle filiere e sostenibilità. «Il nuovo accordo siglato con Confindustria rappresenta un ulteriore impulso per accelerare la crescita dell'intera economia meridionale», ha spiegato Giuseppe Nargi, direttore regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo. «Il nostro gruppo continua a supportare il tessuto produttivo locale garantendo nuovo credito per investimenti sostenibili, capaci di generare valore aggiunto per il territorio».
Il progetto presentato questa mattina a Salerno, dunque, potrebbe avere risvolti economici importanti anche per la stessa provincia salernitana. «In uno scenario nazionale ed internazionale così fortemente complesso - ha sottolineato Lina Piccolo, presidente del comitato piccola industria di Confindustria Salerno - è fondamentale per le piccole e medie imprese salernitane avere un'interlocuzione costante e trasparente con gli istituti di credito.
Per il vicepresidente delegato al credito di Confindustria Salerno, Pierluigi Pastore «mai come ora le aziende salernitane sono consapevoli che è necessario investire in innovazione e transizione digitale, con particolare attenzione alla sostenibilità. È questa la chiave di volta per guardare al futuro soprattutto in funzione delle linee guida individuate dal pnrr».