Allarme studenti in fuga: 16,5 milioni a 177 scuole di Salerno e provincia

I ragazzi cui offrire sostegno e tutoraggio individuati in base ai risultati dell’Invalsi

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di Gianluca Sollazzo
Venerdì 5 Aprile 2024, 07:00
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Pioggia di fondi dal Pnrr per contrastare l’evasione scolastica e la frequenza a singhiozzo. Compito della scuola è intercettare il disagio dell’alunno e attivare la rete di corresponsabilità con le famiglie. In caso di mancata risposta dei genitori, scatta la segnalazione dei presidi a Comune e Procura dei minori. La lotta alla dispersione scolastica dipende molto dal processo di innovazione didattica delle scuole. E il Piano nazionale di ripresa e resilienza offre ai presidi e ai docenti una occasione unica per contrastare la grande emorragia di iscritti e l’impoverimento delle scuole. Ammonta a 16 milioni e 486mila euro l’assegnazione dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza a favore di 177 scuole del Salernitano. Con decreto del ministero dell’Istruzione vengono ripartite le risorse per la riduzione dei divari territoriali e il contrasto alla dispersione scolastica.

L’obiettivo è garantire la riduzione dei divari territoriali negli apprendimenti e il contrasto alla dispersione scolastica con la realizzazione di interventi di tutoraggio e percorsi formativi in favore degli studenti a rischio di abbandono scolastico e giovani che abbiano già abbandonato la scuola. In totale 750 milioni di euro alle scuole italiane. Il 40% delle risorse viene garantito alle regioni del Sud, tenendo conto della percentuale di studenti con fragilità nelle competenze o con un livello di competenze non superiore al secondo, ovvero con un risultato “molto debole” e “debole”, come accertato dall’Invalsi nell’ambito delle prove svolte l’anno scorso, della percentuale di studenti con fragilità nelle competenze con un indice di status socioeconomico-culturale basso, del numero di studenti effettivamente frequentanti ciascuna scuola sulla base degli ultimi dati disponibili rilevati dall’anagrafe presso il Ministero dell’istruzione e del merito. I fondi sono stati assegnati a 177 scuole di Salerno e provincia anche a fronte della percentuale di studenti che abbandonano gli studi in corso d’anno. Si è tenuto conto anche della percentuale di studenti ripetenti sulla base degli ultimi dati disponibili rilevati dall’anagrafe ministeriale.

Ecco l’elenco delle assegnazioni delle risorse: al comprensivo di Ogliara di Salerno vanno 79.507,98 euro, al comprensivo di Fratte assegnati 87.221,71 euro, al comprensivo Quasimodo 96.697,23 euro, al comprensivo Giovanni Paolo II di Torrione 43.870,67 euro, al comprensivo Barra 67.948,28 euro, al comprensivo Vicinanza 50.266,45 euro, al comprensivo Montalcini di Mariconda e Mercatello 95.685,51 euro, al comprensivo Calcedonia 64.910,48 euro, al comprensivo Tasso 59.737,9 euro, al comprensivo Medaglie d’Oro 42.075,52 euro, al comprensivo Don Milani 60.740,63 euro, al comprensivo Monterisi 64.582,87 euro, all’Istituto superiore Giovanni XXIII 130.162,12 euro, all’Istituto Galileo Galilei 208.718,32 euro, all’Istituto Genovesi Da Vinci 78.300,51 euro, all’Istituto Amendola Santa Caterina 180.884,49 euro, all’Istituto Focaccia 119.721,89 euro.

E ancora, al liceo Tasso vanno 72.894,02 di fondi del Pnrr, al liceo Alfano I 145.049,16 euro, al liceo Regina Margherita 104.854,97 euro, al liceo Da Procida 74.813,53 euro, al liceo Severi 106.799,85 euro. Sempre nel capoluogo è l’Istituto professionale Profagri ad avere più fondi, ben 230.686,69 euro. Mentre l’alberghiero Virtuoso ha 143.760,3 euro, il liceo Sabatini Menna 150.417,66 euro, il Convitto nazionale Tasso 96.321,98 euro.

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Nel resto della provincia pioggia di fondi su oltre cento scuole. Spicca l’Istituto superiore Domenico Rea di Nocera Inferiore che ha ben 275.227,32 euro; 229.878,27 euro vanno all’istituto superiore Ferrari di Battipaglia, 225.812,06 euro all’Istituto Cuomo Milone di Nocera Inferiore, 154.667,24 euro all’Istituto Sacco di Sant’Arsenio. Ieri intanto è stato costituito presso il Provveditorato di Salerno l'Osservatorio provinciale per l'attuazione del protocollo d’intesa prefettizio per l’omogenea applicazione nei Comuni della normativa in materia di vigilanza sull’adempimento dell’obbligo di istruzione.

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