Costiera amalfitana, caos targhe alterne: «Ai domiciliari sulla Statale»

La Statale Amalfitana bloccata in diversi tratti in ambo i sensi

Traffico sabato in Costiera
Traffico sabato in Costiera
di Mario Amodio
Domenica 28 Aprile 2024, 06:10 - Ultimo agg. 09:15
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È allarme traffico in Costiera. Soprattutto in vista di un altro lungo ponte come quello del primo maggio. E i timori che la statale 163 possa trasformarsi nuovamente in un inferno, così come accaduto venerdì, è forte. Quando, nonostante le targhe alterne, in vigore fino al 2 maggio (dalle 10 alle 18 con questa modalità: nei giorni con data dispari, transito vietato per le targhe con ultima cifra numerica dispari; nei giorni con data pari, transito vietato per le targhe con ultima cifra numerica pari) la situazione è stata catastrofica in termini di vivibilità e mobilità.

E per fortuna ieri, con il bel tempo e le temperature rientrate nella media stagionale, non si è replicato lo stesso caos registrato ventiquattro ore prima. Complice la mole di vetture decisamente inferiore ma pur sempre sostenuta e che ha generato a più riprese rallentamenti e paralisi nel tratto compreso tra Minori e il bivio per Agerola. Tutto questo nonostante la presenza degli ausiliari e il dispositivo delle targhe alterne.

«Oggi dovrebbero circolare le targhe pari e ho contato almeno una trentina di veicoli con targa dispari. È assurdo che nessuno controlli ai varchi» dice un inviperito motociclista.

Nel varco centrale in mezzo ai due cordoni di lamiere si avventurano anche i pedoni molti dei quali scesi dai bus di linea le cui corse anche ieri hanno sistematicamente, anche nella giornata dì ieri, subito ritardi su tutte le tratte a causa della mole di traffico nel tratto Minori - Amalfi dove a complicare la situazione è come al solito lo snodo di Castiglione in cui si incrociano la statale amalfitana con la provinciale per Ravello.

«Ci siamo avviati per tempo perché sapevamo che avremmo trovato il caos. Le targhe alterne sono solo sulla carta e in giornate come queste il dispositivo da solo non basta ci vorrebbe più vigilanza» dicono alcuni lavoratori alberghieri diretti a lavoro per il turno serale. «Questa situazione sarà argomento di discussione sul tavolo tecnico in programma il 2 maggio in Prefettura perché le vie del mare devono essere potenziate e non limitate - dice il sindaco di Cetara, Fortunato Della Monica, che preside la conferenza dei sindaci della Costiera - Bisogna trovare un’intesa per incrementare questo servizio l’unico in grado di snellire il traffico sulla statale amalfitana in attesa di varare la Ztl reti rotori che andrà in vigore dal 2025». A tuonare contro la paralisi della Costiera anche gli albergatori che parlano di «arresti domiciliari sulla statale 163».

«È uno scandalo - dice Salvatore Gagliano - Siamo al primo pseudo ponte e già attraversare Amalfi è diventata un'autentica impresa. Ma immaginate un’emergenza in una situazione simile? Qui si parla anche di sicurezza sulle strade. Gente è rimasta ferma per ore per una paralisi in ambedue i sensi. Ed il bello è che qualcuno pensa che con la zona Ztl, ammesso che la vedremo, saranno risolti tutti i problemi. I veri problemi sono i pullman enormi».

Una problematica complessa, insomma, quella dei flussi veicolari. «Nell'attesa della Ztl territoriale occorre gestire i flussi o ci troveremo anche in futuro di fronte a questi congestionamenti - dice Andrea Ferraioli, presidente del gruppo alberghi di Confindustria - Il problema è complesso e se ne esce solo con una gestione logistica complessa, che deve guardare all'intero territorio e a tutti i sistemi di spostamento, non fermarsi ai confini del singolo comune o del singolo servizio di trasporto, e che deve vedere cooperare e dialogare tutti gli attori: trasporti pubblici, i diversi livelli della pubblica amministrazione, forze dell'ordine, operatori del turismo, fornitori di servizi».

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