Potrebbe essere oggi «nu juorno buono» - per dirla alla Rocco Hunt, già ospite di un Capodanno in piazza Amendola a Salerno- per chiudere il cerchio sullo show musicale di fine anno organizzato dal Comune in piazza. Sono diversi i fronti caldi, uno più dell’altro, perché la ricetta è semplice ma la quantità e la qualità degli ingredienti da miscelare per portare in tavola un «eccezionale fine pasto» vanno dosati e scelti con meticolosa attenzione. Budget, location e nome dell’artista (o degli artisti) sono le tre voci su cui, in queste ore, si arrovellano in tanti. I contatti, interni ed esterni a Palazzo Guerra, ormai non si contano più. In campo è scesa la migliore squadra possibile, la missione è chiara: regalare a Salerno una notte di San Silvestro memorabile, nello scenario inedito e bramatissimo di piazza della Libertà che - lasciò intendere il presidente De Luca - non è ancora sfruttata, celebrata e ammirata abbastanza.
Delle tre incognite, sono due quelle da svelare con maggiore urgenza e riguardano l’ospite e la location. Restano ancora sul piatto le ipotesi di ingaggiare i Pooh o Gigi D’Alessio (nell’attesa Annalisa avrebbe già preso accordi per cantare altrove ma non è detta l'ultima parola) ma la richiesta fatta dal Comune di Salerno alle agenzie è «un nome wow», di grido. Il dato, per rendere l’idea del grado di stupore che si vuole suscitare nel pubblico, è importante, l’artista che impugnerà il microfono in piazza della Libertà dovrà avere un potenziale da almeno 50mila persone, preferibilmente 100mila. Ma i numeri, si sa, si fa presto a darli, la parte difficile sta nel vederli concretizzarsi davanti agli occhi. Per portare a casa questo risultato storico, il Comune è disposto a non badare a spese, col sostegno della Regione Campania (già annunciato dal presidente De Luca tra una battuta e l’altra, «vi posso dire solo quanti soldi ci costerà ma tanto oramai siete abituati a campare con i soldi della Regione», disse sabato mattina). In caso di necessità sarebbe pronta a dare una mano anche la Camera di Commercio. Ma quanto occorrerà racimolare per pagare lo spettacolo dipenderà in gran parte dalle scelte che verranno fatte. In queste ore prende anche quota l’ipotesi di un nome internazionale ma, visti i tempi e i costi, appare davvero difficile da perseguire. L’auspicio di chi in queste ore sta lavorando senza sosta alla scelta artistica per Capodanno è che, alla fine, il «nome wow» venga fuori dal cilindro e che, condizione imprescindibile, convinca tutti. Non viene scartata, al momento, neanche l’ipotesi di ingaggiare due tra i big proposti all’amministrazione così da potenziare l’effetto dello spettacolo intercettando quante più persone possibile.Ultimo elemento su cui occorre accelerare e chiudere è il luogo nel quale allestire il maxi palco. Il Comune preme, anche recependo il desiderio del presidente De Luca, per fare lo show in piazza della Libertà salutando definitivamente piazza Amendola. Ciò a cui si lavora in queste ore è un piano sicurezza che convinca Questura e Prefettura a concedere il via libera. Il primo nodo da sciogliere riguarda l’aspetto relativo al controllo della piazza e all’individuazione ed indicazione delle vie di fuga. C’è poi il non trascurabile dettaglio dell’utilizzo del parcheggio del sotto-piazza che appare quantomeno improbabile. Motivo per il quale bisognerà pensare non solo a un nuovo e inedito dispositivo di mobilità ma anche a un piano parcheggi che possa reggere l’onda del grande pubblico che l’amministrazione comunale intende portare in piazza. Al momento non ci sarebbero documenti presentati in Questura e Prefettura ma, si mormora a Palazzo Guerra, è questione di ore.
Previsto stamattina in Comune un incontro dal quale si spera di uscire col nome del super ospite, dal quale dipenderà molto dell’organizzazione dell’evento.