Famiglie da 1.220 euro
I fantasmi del lavoro

C’è chi guadagna 1.222 euro in busta paga a fine mese come lavoratore dipendente e chi, invece, dello stipendio e di un lavoro non vede traccia, contribuendo a far aumentare il tasso di inattività nella fascia d’età tra i 15 e i 64 anni. È quanto emerge dai dati salernitani dell’Osservatorio Statistico dei consulenti del lavoro, in un report presentato ieri in vista dell’imminente Festa dei Lavoratori, nel quale vengono analizzate le dinamiche del mercato del lavoro in 110 tra capoluoghi di provincia e zone geografiche italiane. Vediamo nel dettaglio.

Porta a casa in media 1.222 euro netti al mese un dipendente salernitano, tra i 15 e i 64 anni. Il dato non tiene conto di altre mensilità, quali la tredicesima o la quattordicesima, e di voci accessorie non percepite regolarmente tutti i mesi, come premi di produttività o arretrati. Salerno, con la sua provincia, si piazza all’81° posto su 110: in vetta c’è Bolzano, dove un dipendente guadagna, in media, 1.476 euro al mese. Insomma, circa 250 euro in più. Ma i salernitani guadagnano di più (+ 297 euro) rispetto ai lavoratori di Ascoli Piceno, dove la media salariale è di 925 euro. In Campania, stipendi di poco più alti a Caserta (1.246 euro) e a Napoli (1.227 euro); scendono, invece, ad Avellino (1.166 euro) e a Benevento (1.136).