Intervento sbagliato ad una bimba
indagato un chirurgo del Ruggi

Intervento sbagliato ad una bimba indagato un chirurgo del Ruggi
di Nicola Sorrentino
Lunedì 24 Ottobre 2016, 09:27
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NOCERA INFERIORE. Un intervento sbagliato ed eseguito con degli errori, tali da provocare ad una bambina di soli 4 anni dei danni che rischiano di essere permanenti. La Procura di Salerno, dietro comunicazione di quella di Nocera Inferiore, ha iscritto nel registro degli indagati un medico chirurgo dell’ospedale Ruggi per il reato di lesioni gravissime.
La vicenda risale al 2015, quando una famiglia di Nocera Inferiore portò la figlia all’Umberto I per dei dolori all’addome. Dolori lancinanti, che furono valutati in prima battuta da una dottoressa del pronto soccorso nocerino.

La bimba fu dimessa, in quanto i parametri non risultavano allarmanti al punto da disporre un ricovero. Il giorno dopo però i familiari, non del tutto convinti, decisero di cambiare ospedale e di recarsi al Ruggi D’Aragona di Salerno. Qui, gli esami diagnostici che furono effettuati - tra i quali una Tac all’addome - evidenziarono la presenza di due possibili patologie: un’ernia diaframmatica o un prolasso polmonare. La bimba era già nel reparto di pediatria. Si decise per l’intervento. L’operazione chirurgica fu portata a termine, ma causò un riversamento dei succhi gastrici e un intaccamento della colonna discale. Il medico, durante la manovra, avrebbe perforato l’addome della piccola. Una condizione che ebbe come conseguenza il trasferimento d’urgenza presso il reparto specialistico del Santobono di Napoli. La bimba ritornò in sala operatoria, in gravi condizioni, ma i medici riuscirono a salvarla concludendo positivamente l’intervento. Alla famiglia fu tuttavia comunicato di quanto avvenuto a Salerno e di cosa aveva rischiato la figlia.
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