Investì e uccise madre e figlio
dieci anni per omicidio stradale

L'incidente in Basilicata che causò la morte di una donna di 67 anni e del figlio di 38
L'incidente in Basilicata che causò la morte di una donna di 67 anni e del figlio di 38
di Pasquale Sorrentino
Giovedì 21 Settembre 2017, 07:55 - Ultimo agg. 08:36
2 Minuti di Lettura
POLLA - Dieci anni per omicidio stradale plurimo. Arturo Cavallo, trentatreenne di Polla, è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Potenza per l’incidente stradale avvenuto nel giugno dello scorso anno in Basilicata e nel quale morirono due persone, madre e figlio. 

Cavallo è stato uno dei primi a essere processato per omicidio stradale in Lucania e rischiava una condanna fino a 18 anni. In primo grado è arrivata, invece, la pena a dieci anni. Il terribile sinistro si registrò lungo la strada statale 598, la cosiddetta «Fondo Val d’Agri», all’altezza del comune di Marsico Nuovo. Nel terribile schianto persero la vita Franco Apa, 38enne di Tramutola e una settimana dopo anche sua madre Filomena Cavallo di 67 anni. La donna fu, infatti, ricoverata inseguito allo scontro mortale all’ospedale di Villa d’Agri ma morì dopo una settimana di agonia a causa delle ferite riportate nello schianto.

I due mezzi - secondo la ricostruzione dell’incidente - si scontrarono, e uno, quello con a bordo madre e figlio, volò oltre il guardrail, finendo sotto il cavalcavia. La Citroen Cactus piombata giù dal ponte era guidata dal giovane di Tramutola. Nell’altra auto, l’Audi nera, viaggiava invece il 33enne di Polla, trasportato in ospedale con ferite guaribili in diversi giorni.

Il 33enne pollese, accusato di omicidio stradale in quanto positivo all’alcol test, risultò negativo al test sull’uso di sostanze stupefacenti. Il giovane pollese è stato tutelato dall’avvocato Stefano Soriano del foro di Lagonegro-Sala Consilina. La posizione del 33enne valdianese è stata ulteriormente aggravata dalle nuove norme sull’incidente stradale, dal fatto che guidasse sotto l’effetto di alcol e che nello schianto sono morte due persone così che il capo di imputazione a suo carico è stato omicidio stradale plurimo. In attesa delle motivazioni, in novanta giorni, sembra trasparire che venga presentato ricorso da parte del suo avvocato per procedere con il processo di appello.
© RIPRODUZIONE RISERVATA