«Questa filiera è un fake che ha un unico obiettivo, uccidere la produzione olivicola - ha detto il presidente del Consorzio Provinciale Olivicoltori di Salerno Carmine Pecoraro - È a rischio il futuro di migliaia di famiglie campane che vivono grazie all'eccellenza di questo prodotto, simbolo della dieta mediterranea.
Alcune industrie, grazie a questa filiera farlocca, acquisterebbero olio extravergine d'oliva italiano a 4 euro al chilo, ben al di sotto dei costi medi di produzione che in Campania si aggirano intorno ai 4,8 euro al chilo. Il nostro prodotto, simbolo del made in Italy, emblema di storia e cultura del territorio, come si evince da interviste e dichiarazioni verrebbe utilizzato per sdoganare il progetto "Italico", miscela di oli italiani con oli comunitari ed extracomunitari, tanto caro ad alcune aziende e ai vertici di Coldiretti». «Ci opporremo con tutte le forze perché non possiamo consentire a Coldiretti e Federolio di mettere sul lastrico, attraverso la svendita dell'olio extravergine d'oliva, migliaia di olivicoltori campani», hanno rimarcato.