Raffica di multe in via Guercio
dopo la gogna web dei residenti

Raffica di multe in via Guercio dopo la gogna web dei residenti
di Gianluca Sollazzo
Mercoledì 1 Febbraio 2017, 08:30
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Raffica di multe dopo le denunce social. Doppia fila, divieti di sosta e parcheggi negli stalli dei disabili al setaccio dopo le segnalazioni a mezzo Facebook postate dai residenti del quartiere Irno tra domenica e lunedì. Nella mattinata di ieri sono state ben 30 le auto beccate dai vigili urbani nei tratti di via Guercio e via Mobilio finiti nel mirino della gogna social dei residenti muniti di cellulare. E’ bastata infatti la sventagliata di foto pubblicate due giorni fa sul social network da parte di Pietro Abate, portavoce dei residenti di via Luigi Guercio, in cui venivano pubblicamente portate all’attenzione casi di parcheggi selvaggi a qualsiasi ora del giorno, per far scattare l’offensiva della polizia municipale. Immediata la risposta dei caschi bianchi che hanno evidentemente raccolto gli esposti fotografici del quartiere per far scattare la linea dura. Forza e potere del web, verrebbe da dire. La realtà è andata ben oltre le più inattese aspettative, con una risposta immediata corsa quasi in tempo reale sul filo del mondo social. E’ bastata infatti una ricca galleria di foto-denuncia dei più disparati parcheggi sulle strisce di attraversamento pedonale su via Luigi Guercio per dare la stura alla replica a suon di contravvenzioni degli agenti. Era quello che i residenti si attendevano da tempo. Anche se nemmeno loro credevano che la risposta alle denunce Facebook fosse così repentina. E’ scattato ieri il blitz di una pattuglia della municipale proprio in quei tratti di via Guercio principalmente esposti alle derive del parcheggio irregolare: dalla sosta in corrispondenza degli attraversamenti pedonali alla fermata delle auto su marciapiedi e nei pressi di fermate dei pullman. «Accogliamo con soddisfazione questa risposta – dichiara Abate, promotore delle denunce fotografiche via Facebook – ma speriamo che non sia solo una boutade. La situazione su questa strada è stata per lungo tempo allo sbando».
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