Sabato 24 giugno 2023 alle 10.30 nella Piazza centrale di Roscigno ci sarà il primo evento nazionale dedicato alla dieta mediterranea, dal titolo "La storia riprende il suo corso". «Era il 13 marzo 2010 quando Angelo Vassallo, in rappresentanza della comunità del Cilento, firmò in Marocco la Dichiarazione di Chefchaouen a sostegno della candidatura della dieta mediterranea a patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. Il 16 novembre del 2010 a Nairobi in Kenya il riconoscimento ufficiale da parte dell’Unesco.
Un’intuizione partita da lontano. Angelo è stato un antesignano. L’economia circolare l’ha realizzata, non solo immaginata. Se oggi Pollica e il Cilento hanno risonanza mondiale, se sono mete di flussi turistici privilegiati con bandiera blu, se è stato attivato il restyling di quello che era un semplice villaggio di pescatori, se la Dieta Mediterranea è patrimonio Unesco viaggiando nelle più grandi exhibition internazionali, è merito di Angelo Vassallo, della sua idea di sviluppo per l’intero Paese Italia. La storia non si cancella». A dirlo è il Presidente della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore, Dario Vassallo.
«La visione originaria di Angelo è stata spesso distorta, con esperienze personalistiche che non provocano una filiera diffusa di benessere per l'intera comunità.
L'evento di Roscigno rappresenta un momento di incontro tra diverse figure chiave legate alla dieta mediterranea, come contadini, pastori, pescatori, allevatori, casari, ortolani e artigiani. Questi professionisti avranno l'opportunità di condividere le loro esperienze, conoscenze e prodotti, creando un mix di sapori e saperi che rappresentano l'autenticità della nostra tradizione culinaria. La giornata di lavoro si aprirà alle 10.30 presso Roscigno vecchia, con il Sindaco Pino Palmieri che darà il benvenuto a tutti i partecipanti. Seguiranno interventi e testimonianze da parte dei contadini, pastori, allevatori, casari, ortolani e artigiani, che condivideranno la loro passione per la dieta mediterranea e i benefici che ne derivano. Si invita ogni partecipante a portare una propria pietanza, in modo da creare un'esperienza culinaria unica e valorizzare la diversità e l'inclusione che la dieta mediterranea rappresenta.