Violenze nel centro massaggi di Cava
Gli "orchi" chiedono la libertà
ai giudici del Riesame

Violenze nel centro massaggi di Cava Gli "orchi" chiedono la libertà ai giudici del Riesame
di Petronilla Carillo
Lunedì 25 Luglio 2016, 22:55 - Ultimo agg. 26 Luglio, 08:37
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SALERNO -  Le posizioni di Giuseppe Alfieri e Simone Criscuolo, arrestati la settimana scorsa per violenza sessuale su due ragazzini, al vaglio dei giudici del Riesame. I loro legali hanno difatti presentato appello contro la decisione del gip Stefano Berni Canani di non concedere loro alcuno "sconto". La decisione dei giudice per le indagini preliminari arriva dopo l'interrogatorio di garanzia sostenuto con il titolare del centro massaggi di Cava de' Tirreni, Giuseppe Alfieri, e dopo aver letto gli atti per rogatoria depositati dal collega che, a Vicenza, ha sentito il cartomante. 
Intanto proseguono le indagini dei carabinieri per identificare gli altri due uomini che erano presenti all'interno del centro quando si sono consumate le violenze.
I ragazzini, secondo la ricostruzione degli inquirenti, sarebbero stati adescati da Alfieri con la scusa di fare da modelli per una pubblicità al centro massaggi: in cambio, secondo gli accordi, sarebbero stati pagati 10 euro. Ma era soltanto una scusa per "convincerli" ad entrare nel centro e poi poter abusare di loro. 
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