C'è un primo bambino contagiato dal vaiolo delle scimmie. È una bambina di 4 anni di Pforzheim, nel sud-ovest della Germania, ed è il primo caso pediatrico di vaiolo delle scimmie (monkeypox) confermato nel Paese. Lo ha comunicato il Robert Koch Institute (Rki), ente nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie.
In Italia attualmente ci sono 599 casi confermati di persone che hanno contratto il vaiolo delle scimmie.
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🆕2887 #Affenpocken-Fälle aus allen 16 Bundesländern und 233 Kreisen sind insgesamt ans #RKI übermittelt worden.
Weitere Fälle sind in Deutschland 🇩🇪 zu erwarten.
Wo Sie die wichtigsten Informationen und Dokumente finden, was Sie wissen müssen, und was das RKI macht – im 🧵. pic.twitter.com/qMl3gwmITO— Robert Koch-Institut (@rki_de) August 5, 2022
La piccola vive in una famiglia con due adulti infettati e non è entrata in contatto con nessuno, eccetto i parenti. Al momento non presenta sintomi. È stata visitata da un medico a scopo precauzionale, e sottoposta a un tampone alla gola che è risultato positivo. In Germania sono stati segnalati all'Rki 2.916 casi di Monkeypox virus in meno di 3 mesi. Quasi tutti i contagiati sono maschi; 7 le femmine. «Secondo le conoscenze attuali, per la trasmissione dell'agente patogeno è necessario un contatto stretto», confermano dall'Rki, ricordando che nel corso di questa epidemia la trasmissione sta avvenendo principalmente nel contesto dell'attività sessuale e che «la maggior parte delle persone infettate non si ammala gravemente».
In Italia: 54 casi in più in 4 giorni
Salgono a 599 i casi confermati di vaiolo delle scimmie in Italia, 54 in più rispetto all'ultima rilevazione di 4 giorni fa, secondo il bollettino pubblicato dal ministero della Salute con dati aggiornati a oggi, 9 agosto. Nella casistica nazionale aumentano a 9 le donne, da 5 del report precedente, a fronte di 590 uomini. I contagi collegati a viaggi all'estero sono 169 (+10) e l'età mediana dei pazienti è di 37 anni (per un range che va dai 20 ai 71 anni). La regione con il più alto numero di casi confermati resta la Lombardia che ne segnala 265, seguita da Lazio (114), Emilia Romagna (65), Veneto (42), Toscana (25), Piemonte (22), Campania (18), Liguria e Puglia (12), Friuli Venezia Giulia (11). Ferme a 5 le regioni che non hanno ancora segnalato nessuna infezione da Monkeypox virus (Basilicata, Calabria, Molise, Umbria e Valle d'Aosta). Le restanti, comprese le province autonome di Bolzano e di Trento, contano meno di 10 contagi.